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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Asp, presentato il bilancio 2014. "I conti tornano, i principi restano"

“Se l’obiettivo primario della “mission” aziendale – ha proseguito Tassinari - cioè l’erogazione dei servizi alla persona con qualità e continuità di interventi, è stato positivamente raggiunto, non da meno lo è stato in termini di performance economiche, patrimoniali e finanziarie”

E’ stato presentato la scorsa settimana alle commissioni consiliari bilancio e politiche sociali, in seduta congiunta, il bilancio consuntivo 2014 dell’Asp di Ravenna Cervia e Russi. “Ci sono tutti gli elementi per poter affermare che, grazie anche all’impegno ed al senso di responsabilità di tutti gli uffici, l’Asp continua ad essere un’azienda solida e sana, che è riuscita a fronteggiare con positività tutta la complessità sociale che stiamo vivendo”, ha detto Susanna Tassinari, presidente dell’Asp, illustrando il consuntivo.

“Se l’obiettivo primario della “mission” aziendale – ha proseguito Tassinari - cioè l’erogazione dei servizi alla persona con qualità e continuità di interventi, è stato positivamente raggiunto, non da meno lo è stato in termini di performance economiche, patrimoniali e finanziarie”. Asp ha continuato a consolidare il suo ruolo essenzialmente operativo e gestionale: ad essa viene affidata dai Comuni l’erogazione in via diretta dei servizi, la cui titolarità rimane, tuttavia, in capo ai primi e le prestazioni vengono svolte dall’Asp coerentemente con quanto in precedenza stabilito in sede programmatoria e pianificatoria.

Anche l’esercizio 2014 (il quinto dopo il conferimento all’Asp dei servizi gestiti dall’ex Consorzio da parte dei Comuni soci) si chiude positivamente. Il consuntivo presenta un utile di 6.241 euro su una spesa corrente che si attesta sui 33.500.000 circa. Sostanzialmente quindi un bilancio in pareggio, come prevede lo statuto dell’Azienda. Un risultato che conferma il trend di solidità che l’Asp ha saputo costruirsi in questi anni. Un risultato non scontato, dato il contesto di cambiamento sia normativo che di programmazione nazionale e regionale in materia di politiche sociali e socio-sanitarie e di incertezza sulle tempistiche e sulla quantità delle risorse economiche trasferite, in un momento in cui permane la difficile situazione economica delle famiglie ed una sostanziale modifica della realtà sociale del nostro territorio.

A fronte dei nuovi bisogni e dell’aumento della spesa per l’erogazione dei servizi, l’Azienda ha contrapposto una serie di attività di razionalizzazione dei costi generali ed organizzativi, partendo dalla non sostituzione dei pensionamenti di profilo amministrativo, in continuità con l’orientamento degli anni precedenti. A partire dal 2010 infatti sono 12 gli amministrativi che non sono stati sostituiti. Nel contempo si sono espletate invece le procedure concorsuali per la stabilizzazione, avvenuta a gennaio del 2015, di 12 assistenti sociali.
Si è poi lavorato su una rigorosa politica delle entrate e sul consolidamento, grazie al Tavolo delle Povertà coordinato dall’assessore alle Politiche sociali Giovanna Piaia Piaia, della rete di collaborazione con tutti i soggetti del volontariato e dell’associazionismo in un’ottica di maggiore proattività, cercando di raccordare le esigenze delle persone con le opportunità presenti sul territorio, anche attraverso la valorizzazione del servizio Sociale Territoriale.

Dal punto di vista patrimoniale l’Azienda ha consolidato la sua dotazione perseguendo  una prudenziale politica di dotazione di fondi per rischi ed oneri e mantenendo un equilibrio sui valori standard, nei tempi medi di incasso da clienti e pagamento dei fornitori nel rispetto delle regole contrattuali, senza ricorrere ad anticipazioni di cassa. Nell’anno scorso è stato completato il percorso di accreditamento definitivo per i servizi residenziali e semiresidenziali per anziani e disabili. I comuni di Russi e di Cervia hanno individuato in Asp il gestore unico delle relative Case Protette e Centri Diurni per anziani. L’azienda in questi mesi ha posto  in essere  tutte le azioni necessarie per il conseguimento  dell’unitarietà gestionale a partire dal bando per l’assunzione di 30 operatori che si sta espletando in questi giorni.
Sul piano dell’erogazione degli altri servizi, l’Asp ha perseguito gli obiettivi assegnati dai Comuni Soci con le modalità indicate nei contratti di servizio in essere.

Tra le tematiche più rilevanti che impongono al sistema dei servizi sociali di interrogarsi sull’appropriatezza degli interventi, delle priorità e della sostenibilità, grande attenzione è stata posta soprattutto al tema del dell’emergenza abitativa, della lotta alle nuove povertà e al sostegno economico delle famiglie in difficoltà, collaborando con il comune di Ravenna per l’individuazione di soluzioni abitative alternative(coohausing), per l’ospitalità in strutture dedicate (albergo sociale) o in complessi alberghieri in un’ottica di risposta temporanea all’emergenza.

L’altra grande criticità che sta sempre di più assumendo connotazioni preoccupanti è la richiesta di supporto alle famiglie nei loro compiti di genitori e la tutela dei minori in situazione di disagio sociale collocati in comunità educative. Il Centro per le Famiglie, nella nuova sede di Villa Pasini, possiede tutte le caratteristiche per diventare un luogo ed uno spazio pensato per promuovere il benessere delle famiglie, favorire la costruzione di reti di relazione tra le persone e promuovere la cultura dell’accoglienza a partire dall’Istituzione dell’Affido familiare.

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