rotate-mobile
Sicurezza

Associazione Nazionale Carabinieri, oltre 13mila ore di volontariato: "Salto di qualità nell'operato"

Cresce il lavoro a fianco di Comune e Forze dell'ordine: ascolto, informazioni, dissuasione, verifiche, presenza davanti alle scuole, controlli Covid tra le principali attività

E' tempo di bilanci per il gruppo di volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Ravenna al termine del sesto anno di convenzione con il Comune di Ravenna. Complessivamente sono oltre tredicimila le ore di servizio prestate, con 233 episodi meritevoli di approfondimenti operativi propri degli organi di Polizia Giudiziaria. Sono oltre diecimila gli inviti al rispetto dei decreti o ordinanze nazionali e locali. Sono stati svolti numerosi interventi di dissuasione e informazioni a cittadini e turisti. 

Le ore di formazione sono state 1674 e col nuovo corso sono stati preparati 13 nuovi volontari. Sabato mattina, in occasione della cerimonia tenutasi nella sala "Amare Ravenna" alla presenza del prefetto Castrese De Rosa, dell'assessore provinciale alla Sicurezza Gianni Grandu, dell’assessore Igor Gallonetto in rappresentanza del sindaco e vice (impegnati in un convegno a Cervia),del comandante provinciale dell'Arma, colonnello Marco De Donno, del Comandante della Polizia Locale, Andrea Giacomini, del consigliere comunale Daniele Perini e del generale Fabio Bonucchi sono stati consegnati gli attestati di merito ai volontari che si sono distinti per il maggior numero di servizi svolti nell’ultimo anno all’insegna della professionalità. Iride Ciniello è la prima classificata con 151 servizi, poi Giovanni Zordan con 99 e Giancarlo Iacopucci con 97. Riconoscimento per Roberto Nagni, per aver svolto 227 ore di servizi di volontariato, e per Giuseppe Piccione, per averne svolti 217.

Il presidente Isidoro Mimmi ha illustrato l’attività operativa del gruppo, sottolineando come i volontari "operano con entusiasmo e impegno professionale in attività di vigilanza nei vari momenti della vita sociale del cittadino, a sprone del rispetto delle regole di civile convivenza e valorizzazione del prezioso patrimonio artistico-culturale della nostra città. Nel corso dell'ultimo anno, i volontari dei Carabinieri, forti dell'esperienza acquisita nel trascorso quinquennio di attività, hanno affinato le linee programmatiche e il “modus operandi” dando vigore alle attività civiche di volontariato. Un salto di qualità, quindi, non solo nel rafforzamento della sicurezza percepita, ma anche nello sviluppo nel medio e lungo periodo, di un cambiamento sostenibile, nell'ambito della comunità ravennate. Ed è in questi termini che si è instaurata, tra l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Polizia Locale di Ravenna una sinergia virtuosa che trova il suo collante nel senso civico dei ravennati, la cui collaborazione ha rappresentato un valore aggiunto per la sicurezza della città".

Fra le attività che Mimmi ha tenuto a menzionare "la collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Bologna con l’affiancamento ai nostri volontari di giovani in un percorso di riparazione e concorso in “lavori di pubblica utilità”". Citato inoltre "’ampliamento della rete dei servizi di pattugliamento al di fuori delle mura cittadine e in occasione di grandi eventi, iniziative turistico-culturali, sociali e sportivi". Mimmi ha definito “plusvalore” quello che i volontari Anc mettono nella società: "Perciò la co-programmazione può dare molta più efficacia all’intervento pubblico e la co-progettazione diventa ugualmente più efficace con questo apporto". "Credo – ha concluso Mimmi - che sia responsabilità delle istituzioni valorizzare i nostri volontari responsabilità mia mantenere sempre vivo il fuoco, la mission ideale che ha portato a costituire sei anni fa il gruppo di volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri".

“Desidero sottolineare l’importante ruolo dell’Anc e dell’indispensabile rapporto di collaborazione instaurato con l’Amministrazione comunale per il presidio territoriale in città e sui lidi - afferma il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega a Sicurezza e Polizia locale -. Un rapporto unico e insostituibile che non manco di rimarcare anche nei tavoli della Prefettura perché rappresenta, come dimostrano i resoconti dell’attività svolta, un grande lavoro di sinergia con la Polizia locale, il sistema della sicurezza territoriale e con la cittadinanza. C’è tutta l’intenzione di proseguire e, anzi, di rafforzare e implementare questa collaborazione con l’impegno di valutare, nell’ambito del riordino logistico che coinvolgerà anche la Polizia locale, una opportuna sistemazione per la sede. Tutto questo comporterà una maggiore cooperazione che consentirà di usufruire di ulteriore presenza sul territorio a beneficio della sicurezza per l’intera comunità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Associazione Nazionale Carabinieri, oltre 13mila ore di volontariato: "Salto di qualità nell'operato"

RavennaToday è in caricamento