Sfondano le barriere alla caserma dei Carabinieri: "Abbiamo una bomba a bordo"
I due hanno dichiarato di avere una bomba all'interno della vettura, una Fiat 600. I due sono stati subito arrestati: indagini e interrogatorio in corso
“Abbiamo una bomba a bordo”. Attimi di tensione nel primo pomeriggio di sabato al comando provinciale dei Carabinieri di Ravenna, quando una piccola utilitaria con a bordo un 47enne disoccupato palermitano, residente a Pordenone, ed il padre 76enne, già noto alle forze dell'ordine, ha sfondato le barriere di protezione all’ingresso della caserma di via Pertini proprio mentre stava uscendo una gazzella dell’Arma, colpendo anche la cancellata.
I due hanno dichiarato di avere una bomba all’interno della vettura, una Fiat 600. Entrambi sono stati subito bloccati grazie al tempestivo intervento di tre carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. Nella circostanza nessuno ha riportato conseguenze fisiche. Contemporaneamente è stato attivato un dispositivo di sicurezza, con la chiusura di alcune arterie per motivi di sicurezza. Fin da subito è rientrato l'allarme terrorismo, anche se la paura è stata tanta.
A Ravenna si sono subito precipitati gli artificieri provenienti da Bologna per verificare il contenuto a bordo della piccola utilitaria. Sul posto anche i Vigili del Fuoco ed un'ambulanza per motivi precauzionali. All'interno non è stato trovato alcun ordigno. Vi erano solo bagagli con effetti personali. L'allarme è cessato poco prima delle 17. Contemporaneamente padre e figlio venivano interrogati dagli investigatori.
Non è stato ancora chiarito cosa abbia spinto i due ad un'azione del genere. Le indagini sono seguite dal pubblico ministero Daniele Barberini. I due presumibilmente dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, procurato allarme, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.