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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nelle scuole di Ravenna lunedì un ricordo delle vittime di Brindisi

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha espresso sgomento e sdegno per l'attentato verificatosi alcune ore fa alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, a pochi metri dal Palazzo di Giustizia

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha espresso sgomento e sdegno per l'attentato verificatosi alcune ore fa alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, a pochi metri dal Palazzo di Giustizia. “Siamo tutti sconvolti – ha esordito il primo cittadino -. L’esplosione di Brindisi ha colpito il cuore dell'Italia. Un attentato davanti ad una scuola è un’atrocità che in Italia non ha precedenti. La scuola intitolata a Francesca Morvillo Falcone e, vent'anni dopo la strage di Capaci”.

“Il Ministro Cancellieri ha detto che le indagini sono a 360 gradi – ha aggiunto Matteucci -. Chiedo ai dirigenti scolastici e agli insegnanti di aprire le lezioni di lunedì con un ricordo e un minuto di silenzio delle giovanissime vittime della furia omicida di Brindisi”. Anche il sindaco Laura Rossi e la Giunta del Comune di Bagnacavallo nell'esprimere solidarietà e vicinanza ai parenti delle vittime, sindaco e Giunta sottolineano quanto sia grave che l'attacco sia stato portato a una scuola, luogo di crescita culturale e civile e simbolo del futuro dell'Italia.

Sottolineano inoltre come in momenti come questo le forze migliori del Paese debbano immediatamente reagire, fare fronte comune contro ogni forma di criminalità e intensificare il più possibile la lotta a tutte le mafie. Il Comune di Bagnacavallo, per parte sua, ha condiviso da tempo con l'Istituto Comprensivo questo messaggio, patrocinando percorsi di educazione alla legalità che hanno visto proprio poche settimane fa lo svolgimento di un incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, assassinato dalla mafia siciliana nel 1978. In tutti i luoghi che ospiteranno le numerose iniziative in programma oggi a Bagnacavallo verranno affissi manifesti in cui si riaffermano con forza la condanna della violenza e l'importanza della reazione civile per non rivivere i momenti più bui della storia del Paese.

L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha anticipato che nei prossimi giorni verranno organizzate iniziative, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, delle forze economiche, sociali e politiche, per reagire immediatamente in maniera civile e coesa a un gesto di inconsulta barbarie. Anche il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni, ha espresso il suo cordoglio: "In questo momento di grande difficoltà della vita sociale ed economica, la convivenza civile, seppure esposta in molti casi a pressioni pericolose e a situazioni di esasperazione, rappresenta una delle prime condizioni necessarie per superare questa dura prova. Ogni forma di terrorismo e di assurda violenza va prevenuta e contrastata con ogni mezzo a disposizione per favorire una convivenza civile e una salda tenuta dello Stato democratico".

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