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Cronaca Lidi ravennati / Via Nina

Attirati dai rifiuti: a Lido di Classe invasione di micro crostacei in via Nina

"Questi animaletti escono da un enorme campo incolto in cerca di cibo, attratti dalla puzza dei cassonetti dell’immondizia, posizionati di recente sotto casa nostra, nella via davanti al campo putrido", rendono noto i residenti

Gli abitanti di via Nina, a Lido di Classe, sollevano con forza il problema del posizionamento dei cassonetti dei rifiuti avvenuto di fronte alle loro abitazioni. "Le nostre case, dopo il ri-posizionamento di cassonetti dell’immondizia, sono ora invase e infestate da un’enorme quantità di Armadillidium Vulgare, noti come porcellini di terra o Onischi - scrivono i residenti in una lettera inviata a Lista per Ravenna -. Questi crostacei tentano di infiltrarsi negli infissi per entrare da tutte le porte e finestre. Siamo sconvolti. Ora sono saliti fino ai tetti e ce li ritroviamo nei bagni. Non riusciamo più a dormire la notte".

"Questi animaletti escono da un enorme campo incolto in cerca di cibo, attratti dalla puzza dei cassonetti dell’immondizia, posizionati di recente sotto casa nostra, nella via davanti al campo putrido - continuano i residenti -. Ad ottobre col caldo umido abbiamo avuto un assalto di una quantità impressionate di questi piccoli crostacei e siamo terrorizzati che la situazione in questa stagione peggiori. A causa di ciò stiamo spargendo una notevole quantità di veleni vari dentro e intorno le nostre case mettendo a repentaglio la nostra salute e quella dei nostri animali domestici".

CASE DI VIA NINA A LIDO DI CLASSE INFESTATE DAGLI ONISCHI

"Queste sostanze infatti, ci è stato confermato dal nostro veterinario, sono molto tossiche soprattutto per cani e gatti. Non possiamo più vivere con le bombolette in mano - aggiungono -. Avevamo già segnalato il problema ad Hera, a tutti gli uffici comunali, al sindaco e al presidente del consiglio di zona Federica Del Conte, ma, cinicamente, non abbiamo mai ricevuto risposte. Chiediamo la rimozione dei cassonetti perché questa situazione ci sta rovinando la salute, la vita e le case col rumore, fetore e infestazione".

La lettera, con documentazione foto e video vari, è stata inviata anche all'Ausl, all'Arpae, al ministero della salute, ad Adiconsum Ravenna e Roma, ad altre associazioni difesa consumatori e ambiente. Lista per Ravenna ritiene "doveroso che dalle autorità e servizi interessati sia data la doverosa risposta che gli abitanti di via Nina lamentano di non avere ricevuto. Nessuno vorrebbe i cassonetti dell’immondizia davanti a casa, specialmente se mal tenuti. Ma in questo caso sembra derivarne un problema di igiene-sanità pubblica, che richiama in prima battuta le competenze del sindaco col suo potere di ordinanza e gli obblighi  di Azimut, società di servizio del Comune a cui è stato affidato l’esercizio delle attività di disinfestazione".
 

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