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Cronaca

Attivo a Ravenna il primo CIM-Point

Ora il CIM passa ad una nuova fase, quella dedicata al radicamento sul territorio: perchè se il web è fondamentale per veicolare messaggi e proposte di ambito nazionale

La svolta era stata annunciata nel corso dell'ultima edizione del Memorial Spadino, ad inizio aprile. Sul piazzale del Tunnel del Monte Bianco, di fronte ad una partecipazione record di oltre 6.000 motociclisti italiani e francesi, Riccardo Forte, 'storico' Presidente del C.M. ha annunciato la chiusura della 'vecchia' associazione e la nascita del CIM, il Coordinamento Italiano Motociclisti - Cittadini In Moto, costituita sotto la presidenza di Marco Polli.

In questi quattro mesi il Coordinamento Italiano Motociclisti ha cominciato a porre le basi per qualcosa di veramente nuovo, un'associazione che rimane naturalmente basata esclusivamente sull'impegno di volontari, ma con struttura, impegni ed un'organizzazione chiari e ben definiti. Il nuovo sito internet www.cim-fema.it sta già raccogliendo numeri importanti. Le prese di posizione, le valutazioni e le proposte del Coordinamento cominciano a 'passare' sugli organi di informazione e quindi a fare opinione. In questi giorni è stata lanciata, tra l'altro, la petizione online contro i pedaggi sullo Stelvio e sui Passi dolomitici, mentre hanno suscitato molto interesse le proposte in merito alla necessità di una normativa sul 'rimontare le file' e la richiesta, inviata ad Autostrade, affinchè vengano incentivati tutti i mezzi atti a fluidificare il traffico, due ruote in primis.

Per l'autunno, inoltre, è già prevista l'attivazione dei gruppi di lavoro tematici (assicurazioni, normativo, legale) allo scopo di poter offrire, da una parte la necessaria consulenza a tutti gli iscritti, dall'altra un incremento esponenziale della qualità propositiva e rappresentativa dei Cittadini In Moto. Ora il CIM passa ad una nuova fase, quella dedicata al radicamento sul territorio: perchè se il web è fondamentale per veicolare messaggi e proposte di ambito nazionale ed internazionale, sui temi  legati ad infrastrutture e problemi locali non si può essere incisivi senza una presenza strutturata di iscritti e volontari.
 
A questo scopo sono previsti i CIM-Point, ospitati in esercizi commerciali che, condividendo gli obiettivi del Coordinamento Italiano Motociclisti, svolgono una attività di supporto rendendosi disponibili, in forma volontaria e non retribuita, come punti di raccolta delle sottoscrizioni e punto di riferimento per gli iscritti della zona. Il primo CIM-Point è attivo in provincia di Ravenna, presso Fid-Ama Motosport in Circonvallazione Piazza d'Armi, 78 a Ravenna (tel. 0544.470158), dove è già possibile sottoscrivere l'adesione al Coordinamento per il 2012 (la quota sostenitore è di 15 euro).
 
Per quanto riguarda il territorio provinciale di Ravenna, il referente del Coordinamento Italiano Motociclisti, che quindi supervisionerà il funzionamento del CIM-Point e terrà i contatti con i locali Sostenitori, è il Sig. Giancarlo Gattelli.

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