rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Si torna sui banchi, il sindaco Coffari: "Andate a scuola con senso di gratitudine"

"Sono convinto che ognuno di noi abbia le proprie attitudini e le proprie capacità, diverse, uniche e straordinarie e che tutti vivano di genialità, creatività e talento", afferma Coffari

“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”. Il sindaco di Cervia, Luca Coffari, cita Albert Einstein nel messaggio d'augurio agli studenti che da mercoledì inizieranno l'anno scolastico 2016-2017. "Sono convinto che ognuno di noi abbia le proprie attitudini e le proprie capacità, diverse, uniche e straordinarie e che tutti vivano di genialità, creatività e talento, ma a volte per molteplici motivi questi non emergano, perché le energie vengono convogliate e indirizzate su altri terreni a noi inadatti e proprio per ciò ne usciamo mortificati", afferma il primo cittadino.

"Ritengo che tale sia l’essenza della scuola: l’opportunità che questo “luogo dell’educazione e del pensiero” ci offre per aiutarci nella crescita umana, intellettuale e culturale, per farci capire le nostre attitudini, sviluppare le potenzialità, per incanalare le nostre energie nei giusti percorsi, affinché non ci riteniamo stupidi e incapaci, proprio come il pesce giudicato dalla sua abilità di arrampicarsi sull’albero - aggiunge Coffari -. Ecco perché è importante ogni giorno avere l’appuntamento con quel banco, che spesso pesa e annoia, da cui si vorrebbe rifuggire, ma che rappresenta la possibilità di  capire le nostre inclinazioni, per fare emergere la nostra “genialità”, ma anche di saper riconoscere e accettare il valore peculiare del diverso e delle culture differenti dalla propria, di confrontarsi con gli altri nel valore del dialogo, della collaborazione reciproca e della tolleranza, senza l’arroganza di volere a tutti i costi giudicare".

"Bisogna varcare ogni mattina la porta della scuola con senso di gratitudine, nei confronti delle famiglie che vi danno queste possibilità, nei confronti degli insegnanti che mettono a disposizione il loro sapere e il loro cuore, e nei confronti di tutti coloro che lavorano nella scuola, i dirigenti e i diversi collaboratori che vi sono vicini e vi seguono in questo percorso di studio e di vita - prosegue Coffari -. Il poter studiare e avere le scuole sono preziose conquiste, guadagnate con i sacrifici di molte generazioni e rese attuali, giorno per giorno, grazie alla dedizione di tante persone e all'impiego di importanti risorse della collettività.  E tutto questo non dobbiamo darlo per scontato, perche in tanti Paesi del mondo non avviene e andare a scuola non è possibile per tutti, ciò che per noi è un “diritto”, il diritto allo studio per tutti, in molte realtà è un privilegio di pochi. Bisogna pensare alla scuola come un luogo di crescita, di apprendimento e conoscenze, ma ancor più di idee e valori da portare nel mondo per cambiarlo e renderlo migliore. E’ un luogo di  persone, con le loro storie, i loro volti, le loro doti, la loro umanità, con cui condividere e  creare esperienze comuni".

Coffari cita anche Mark Zuckenberg, il fondatore di Facebook che qualche settimana fa ha riferito questa frase parlando ad alcuni giovani: "Studiare, studiare, studiare. Questo è ora il tuo lavoro, poi devi impegnarti al massimo in quello che deciderai di fare. Ma devi imparare in fretta. Non si tratta di sapere tutto, si tratta di saper apprendere. Bisogna avere il coraggio di tentare, di sperimentare... Bisogna ricordarsi che da soli non si fa niente, create un buon gruppo e osate: non saremo ricordati per i nostri errori, ma per quanto abbiamo contribuito a cambiare il mondo". "E’ con questo spirito che vi auguro di affrontare il nuovo anno e la vostra vita - conclude Coffari -. A tutti voi studenti, famiglie, insegnanti, dirigenti scolastici, personale della scuola, buon anno scolastico".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si torna sui banchi, il sindaco Coffari: "Andate a scuola con senso di gratitudine"

RavennaToday è in caricamento