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Cronaca

Aumentano gli spazi di aggregazione giovanili: +10,5%

Sabato mattina, alle 9.30, al M.I.C. in Corso Baccarini a Faenza, si svolgerà il secondo dei tre appuntamenti promossi dalla Provincia sulla realtà giovanile nel territorio di Ravenna

Sabato mattina, alle 9.30, al M.I.C. in Corso Baccarini a Faenza, si svolgerà il secondo dei tre appuntamenti promossi dalla Provincia sulla realtà giovanile nel territorio di Ravenna. Questi incontri fanno seguito ai risultati di una ricerca sugli spazi di aggregazione nell'ambito del progetto Centri di aggregazione giovanile dell’Emilia-Romagna: dalla conoscenza alla rete realizzato nell’ambito dell’Accordo di programma regionale G.E.CO. (Giovani Evoluti e Consapevoli).

Da questo primo censimento emerge che gli spazi di aggregazione giovanile (SAG) nel territorio provinciale sono 155, pari al 10,5% del totale regionale, e comprendono diverse tipologie, dalle parrocchie alle associazioni culturali di promozione sociale, dai centri monotematici, molti dedicati alla musica, alle associazioni sportive e agli informagiovani. Si tratta di spazi frequentati quotidianamente da oltre 3.900 giovani dai 15 ai 30 anni, prevalentemente maschi, il 10% dei quali sono giovani immigrati.

“Grazie a questa ricerca abbiamo assunto importanti elementi di conoscenza per le politiche del territorio – spiega l’assessore provinciale alle politiche giovanili Eleonora Proni – non solo con l’acquisizione di dati che finora non erano mai stati raccolti ma dalla possibilità di confrontarli con quelli analoghi dell’intero territorio regionale. Abbiamo scoperto che il numero degli spazi di aggregazione in provincia di Ravenna è percentualmente superiore al resto della regione e siamo l’unico territorio con almeno un SAG per comune; interessante è anche la capacità di rinnovarsi della realtà ravennate, dove solo nel 2009, l’anno della ricognizione, sono sorti ben 8 nuovi spazi aggregativi. Tuttavia siamo un territorio nel quale la presenza di operatori è più scarsa rispetto alla media regionale e dove il bisogno di formazione segnalato dagli operatori stessi tocca principalmente, e in percentuale maggiore rispetto alle altre province, il tema multiculturalità.”

Il pomeriggio sarà interamente dedicato ai giovani: Corso Baccarini si animerà di installazioni, breaking contest e lezioni propedeutiche gratuite di danza; hip hop, tip tap, danza contemporanea e jazz, break dance e danza africana. Informazioni sull’evento e report sugli spazi di aggregazione giovanile in provincia sono scaricabili dal sito della Provincia  (provincia.ra.it), sezione Politiche giovanili.

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