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Cronaca Faenza

Autismo: a Palazzo Borghesi arriva Anacleto Summer School

Il progetto, che prende il nome di Anacleto Summer School, è realizzato dal Consorzio Solco di Ravenna, in accordo con la proprio associata Cooperativa Ceff e in collaborazione con Associazione Autismo Faenza Onlus, e le cooperative Il Cerchio e San Vitale

Si svolgerà nel mese di luglio all’interno degli spazi di Palazzo Borghesi a Faenza un nuovo servizio formativo dedicato ai bambini con Diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico dai 3 ai 6 anni. Il progetto, che prende il nome di Anacleto Summer School, è realizzato dal Consorzio Solco di Ravenna, in accordo con la proprio associata Cooperativa Ceff e in collaborazione con Associazione Autismo Faenza Onlus, e le cooperative Il Cerchio e San Vitale: "Il centro educativo Anacleto è un progetto nato in seno al consorzio Solco e si propone di mettere in campo servizi dedicati all’educazione di bambini affetti da Disturbo Autistico durante tutto l’anno - sottolinea Francesca Battistini, presidente della cooperativa sociale Progetto Crescita titolare del progetto -. Su Faenza, in particolare, grazie alla collaborazione con l’associazione Autismo Faenza Onlus è nata questa bella iniziativa che si svolgerà per tutto il mese di Luglio con attività mirate realizzate da educatori professionali, psicologi e psicomotricisti con formazione cognitivo-comportamentale".

Anacleto Summer School si svolgerà, a partire dal 4 luglio, alla mattina dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì e in un pomeriggio, il mercoledì, con l’attività psicomotoria. Le attività di tipo cognitivo-comportamentale saranno costruite in base al progetto individualizzato di ogni bambino e fondate sull’analisi del comportamento (Aba) seguendo le Linee Guida Internazionali in materia. La summer school è un periodo di trattamento intensivo offerto alle famiglie in occasione della chiusure delle scuole, si propone di perseguire anche durante il periodo estivo gli obiettivi educativi specifici di ogni bambino in modo da dare continuità al percorso intrapreso durante l’inverno a casa, scuola e in Ausl. La possibilità di lavorare con più bambini contemporaneamente, poi, offre l’opportunità di inserire obiettivi di tipo relazionale-comunicativo, per insegnare abilità socio-comunicative tanto difficilmente acquisibili quando nello sviluppo di un bambino si inserisce l’autismo. Il contesto, infine, inserito nel centro storico della città di Faenza e annesso ad un’area verde, permette di lavorare sulla generalizzazione delle abilità in situazioni naturali più vicine alla vita di tutti i giorni dei bambini.

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