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Cronaca Cervia

Da Bologna a Cervia con lo Shuttle Bus, numeri positivi: servizio confermato anche nel 2014

Sono definitivi e positivi i dati dei passeggeri che nel corso del 2013 si sono serviti dello Shuttle Ra.Ce. che ha collegato in maniera diretta dal 1 giugno al 15 settembre l'aeroporto di Bologna con Ravenna e Cervia e col porto passeggeri di Porto Corsini

Sono definitivi e positivi i dati dei passeggeri che nel corso del 2013 si sono serviti dello Shuttle Ra.Ce. che ha  collegato in maniera diretta dal 1 giugno al 15 settembre l’aeroporto di Bologna con Ravenna e Cervia e col porto passeggeri di Porto Corsini. Tale servizio, sostenuto in termini promozionale dal progetto europeo Adrimob-IPA Adriatico e realizzato in forma imprenditoriale dal Coerbus di Ravenna – è stato utilizzato da 2002 passeggeri suddivisi tra Cervia (974) e Ravenna (1.028).

La maggior parte di loro, circa 1.500, hanno effettuato il pagamento a bordo ma risulta positivo anche il dato di chi si è servito di agenzie (250) e di chi ha pagato il biglietto negli hotel. Il dato è positivo se raffrontato col dato 2012 (600) ed è confortato dai giudizi degli utenti raccolti attraverso questionari sulla customer satisfaction. Altro dato di rilievo è il livello di collaborazione tra tutte le istituzioni (Provincia e Comuni di Ravenna e Cervia, Camera di commercio) il Coerbus e tutte le associazioni di categoria e gli operatori del settore turistico.

I dati rendono possibile programmare la riattivazione del servizio nel 2014. La ripresa delle corse è prevista per venerdì 30 maggio, in coincidenza con la settimana di Pentecoste, con conclusione domenica 14 settembre. Per ora modalità, orari e tariffe sono confermati quelle in vigore; dopo gli orari definitivi dei voli estivi che l’aeroporto di Bologna definirà nel marzo 2014, non si escludono aggiustamenti degli orari e qualche estensione del servizio. Anche nel 2014, il progetto Ue AdriMob sosterrà il sistema di intermodalità globale che connette aeroporto, Ravenna, Cervia e il porto passeggeri di Porto Corsini.

La certezza della riattivazione del servizio e la definizione di nuove date, consentirà di sviluppare, d’intesa con Unioni di prodotto e operatori privati, un’intensa campagna di promozione. A tal proposito la Provincia sta mettendo a punto una serie di strumenti on line per promuovere questa opportunità. Sarà presto convocato un incontro con le associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati per mettere a punto una campagna sinergica ed efficace che aiuti a incrementare le presenze turistiche straniere sul nostro territorio.

SPADONI - Sulla questione è intervenuto anche il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni: "Nonostante la crisi che non ha certamente risparmiato il settore turistico, il collegamento diretto tra l’aeroporto Marconi di Bologna con Ravenna e il porto di attracco delle crociere di Porto Corsini sino ad arrivare alla città di  Cervia, ha dato un risultato positivo. Finalmente si continua a puntare su stabili sistemi di collegamento con il principale aeroporto regionale, per evitare il pericolo di aumentare l’isolamento della città di Ravenna  dai circuiti culturali e turistici di maggiore rilievo. I dati turistici provinciali non sono stati eccezionali, ma il numero di passeggeri sul bus navetta dedicato con un leggero aumento di passeggeri rispetto all’anno precedente, rappresenta, una buona scelta su cui continuare a investire".

Secondo Spadoni, "l’attività di  programmazione per i prossimi anni di Shuttle Ra.Ce richiede, infatti, una più articolata programmazione e meccanismi di promozione per potenziare il servizio in favore delle nostre località,  al fine di  sopperire alle annose lacune in capo al servizio ferroviario, di fatto, in condizioni d’ inadeguatezza sia in termini di orari, sia sul versante della celerità nei collegamenti, sia per quanto attiene il comfort delle vetture. Se, dunque, lo sperimentato Shuttle ha offerto buoni  risultati  e vi è la piena consapevolezza di volere puntare su tale sistema intermodale, occorre concentrare le risorse e l’impegno di tutti i soggetti interessati affinché il servizio possa migliorare ed essere sempre più aderente ai bisogni delle località e dei passeggeri. Tutto questo, ad ogni modo, senza rinunciare all’ impegno da parte degli enti locali a intervenire su Trenitalia per richiedere un adeguamento serio in termini d’ investimenti e ottenere qualche collegamento  veloce con le principali città vicine, a cominciare da Ferrara, Bologna e Rimini. Condizione indispensabile per disincentivare l’uso dell’auto e contenere l’inquinamento e garantire maggiori livelli di  sicurezza complessiva". 

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