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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Gli autostruttori di FIletto: "Condannati dal Comune ai lavori forzati"

Gli autocostruttori di Filetto non ci stanno alla decisione del Comune, che a breve si riprenderà il terreno e la parte di costruzione già realizzata su di esso. Appello per raccogliere fondi per le spese legali

Gli autocostruttori di Filetto non ci stanno alla decisione del Comune, che a breve si riprenderà il terreno e la parte di costruzione già realizzata su di esso. Matteo Mattioli, vice presidente della cooperativa Mani Unite di Filetto, parla di “lavori forzati” e lancia l'appello ai cittadini per contribuire ad un fondo con cui saranno pagate le spese legali per opporsi all' “esproprio da parte del Comune”.

Continua Mattioli: “Il comune ha dato seguito alla decadenza del diritto di superficie del terreno di Filetto e che l'amministrazione trasformerà ciò che da noi è stato costruito in case popolari da dare ad altre famiglie, naturalmente non le nostre che sono state le vittime di quella che appare essere una frode ben organizzata. Il nostro lavoro, 20.000 ore di attività suddiviso su 14 famiglie, non verrà risarcito in alcun modo. Lavorare gratuitamente per erigere un opera che il Comune farà propria ed affiderà ad altre famiglie si chiama solo in un modo: lavori forzati”.

Quindi continua polemico su una vertenza che va avanti da anni, molto complessa, ma che in sostanza lascia senza una casa ben 14 famiglie, che avevano partecipato ad un progetto pubblico per “autocostuirsela”: “Ma se tutto ciò è una sorta di riabilitazione carceraria, vorrei sapere, quali sono stati i crimini compiuti dalle 14 famiglie di autocostruttori. In questi giorni abbiamo ricevuto dal Comune la richiesta di un incontro da effettuarsi il 20 novembre prossimo, vorrei sapere qual è il senso di un incontro dopo che la sentenza è già stata pronunciata”.

“Detto ciò, la cooperativa Mani Unite che farà causa al Comune, sta valutando di ricorrere anche al TAR su questo esproprio con una richiesta di risarcimento danni. Per aiutare gli autocostruttori di Filetto a sostenere le spese legali per ottenere Giustizia è stato aperto un conto corrente sul quale, chi volesse, può eseguire una donazione volontaria e anonima: IBAN IT 81 H 03075 02200 CC8500518523”.

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