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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Nuovo velox a Faenza, 11 multe annullate a un'automobilista. Scoppia la polemica

La sentenza dà ragione a una cittadina faentina. Opposizioni critiche, presentata una mozione per il riconoscimento del danno erariale

Sono state numerose le reazioni politiche all’indomani della notizia della cancellazione di ben 11 verbali elevati dalla Polizia locale della Romagna Faentina per eccesso di velocità sulla circonvallazione di Faenza. A decretarne l’annullamento è stata una sentenza del Giudice di Pace di Faenza, a cui era ricorsa una faentina dopo la ricezione delle notifiche di accertamento della violazione del codice della strada. 

Polemiche e spostamento

Il posizionamento dei due ‘Velocar’ aveva suscitato non poche polemiche, anche per la posizione di installazione di uno dei due: in corrispondenza del ponte di via Ballardini nella direzione di marcia Bologna. Vibranti voci politiche si erano in seguito elevate quando, durante un consiglio comunale, nella risposta a un’interrogazione legata proprio all’installazione degli autovelox di viale Assirelli, l’assessore alla sicurezza aveva dichiarato che nei primi 15 giorni di funzionamento gli autovelox avevano elevato oltre 3600 sanzioni per un possibile ammontare complessivo di oltre mezzo milione di euro.

Vero è inoltre che in seguito l’ente evidenziò che con il passare del tempo, come spesso accade per ogni nuovo autovelox, erano diminuite le sanzioni per eccesso di velocità sulla circonvallazione. In ogni caso di concerto con la Prefettura il velox installato sul ponte, quindi non visibile nel senso di percorrenza, nonostante la presenza dei cartelli, fu poi spostato più in basso, in modo da essere visibile e fu inoltre disposta l’installazione di una segnaletica più grande.

La sentenza e le reazioni politiche

La richiesta di risposte nelle sedi istituzionali fu trasversale. Italia Viva, in maggioranza, con il capogruppo Alessio Grillini e Fratelli d’Italia, all’opposizione, con il capogruppo Stefano Bertozzi i quali evidenziarono entrambi perplessità (Bertozzi presentò inoltre un esposto in Prefettura). Così come sulla questione intervennero anche i consiglieri della Lega Andrea Liverani e Roberta Conti, nonchè Gabriele Padovani di Area Liberale. 

All’indomani dell’annullamento delle sanzioni non sono quindi mancati ritorni sull’argomento: “Una brutta pagina quella dei velox, che ha visto il fronte moderato di Italia Viva, seppur parte effettiva della maggioranza, non coinvolto fin da subito. Su questa vicenda sono rimasto inascoltato. Era evidente la non regolarità. Ed ora cosa diremo ai cittadini che comunque dovranno farsi carico del danno erariale? Una doppia beffa”, ha rimarcato con una nota il consigliere Alessio Grillini.

“Ora chi pagherà le spese? Chi risarcirà coloro che hanno pagato senza ricorrere? Quanti verbali sono stati annullati? Per che importo? Quale sarà l’impatto complessivo sul bilancio? I dirigenti che insieme alla politica hanno deciso ed attuato questo, prenderanno atto dell’errore?”, si chiede il consigliere Stefano Bertozzi, che parla esplicitamente di “esempio di cattiva amministrazione”. “Per fortuna tutto era perfettamente in regola…” ha commentato invece sui propri social network il consigliere di Progetto Civico Faentino Massimo Zoli.

"Rimborsare i cittadini"

Il consigliere Gabriele Padovani ha invece presentato un’interrogazione e due mozioni per il prossimo consiglio comunale interpellando l’amministrazione: “Se ritenga di intervenire annullando le sanzioni con il conseguente rimborso”, e mettendo ai punti dell’ordine del giorno del consiglio comunale “di procedere con la revoca alle funzioni dell’assessore, per giusta causa e per un rischio comprovato di danno erariale”, nonchè un’altra mozione per “rimborsare tutte le vittime sanzionate nel corso del periodo incriminato ed oggetto di sentenza del giudice di pace”.

Fuori dal consiglio comunale

Reazioni politiche sul tema si sono manifestate anche al di fuori del consiglio comunale, con Alessandro Vitali del Popolo della Famiglia che ha chiesto “al sindaco Isola di chiedere scusa alla città e di spiegare come verrà affrontata la situazione”. Il PdF parla di “gravi errori che ricadranno indubbiamente sui cittadini faentini. La giunta - si legge nella nota inviata alla stampa -, non è stata in grado di affrontare il tema della sicurezza sulla circonvallazione con interventi strutturali quali: rifacimento del manto stradale, aumento dell’illuminazione, realizzazione dello spartitraffico, messa in sicurezza di corsie di accelerazione e decelerazione”.

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