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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cervia / SS 16 Adriatica

Autovelox "Madonna del Pino", incassati oltre 500mila euro: "Saranno usati per la manutenzione"

"La prima considerazione - afferma Grandu - è quella di non dimenticare le motivazioni di sicurezza che hanno indotto le autorità istituzionali a posizionare in quell’area gli autovelox"

Dal 8 aprile al 31 maggio sono 531.846 gli euro incassati dagli autovelox installati all'incrocio "Madonna del Pino" lungo la Statale 16 Adriatica, mentre i verbali pagati al 31 maggio sono 5016, di cui 1.807 con decurtazione di punti e 3.199 senza decurtazione. A fare il punto è l'assessore Gianni Grandu, specificando che "i dati riguardanti i rilievi delle velocità (cosa diversa dalle sanzioni che verranno notificate e validate ed eventualmente pagate), che sono stati rilevati dal giorno 8 aprile fino al 31 maggio sull’autovelox posto nella direzione Cervia-Ravenna e dal giorno 18 maggio fino al 31 maggio per l’autovelox posto nella direzione Ravenna-Cervia sono stati complessivamente 16.998". Al 31 maggio non risultano presentati ricorsi tramite la Polizia municipale.

"La prima considerazione - afferma Grandu - è quella di non dimenticare le motivazioni di sicurezza che hanno indotto le autorità istituzionali a posizionare in quell’area gli autovelox, infatti negli ultimi 5 anni si sono verificati 21 incidenti stradali con feriti gravi e 4 persone decedute. L’ultimo incidente è avvenuto prima dell’installazione degli autovelox. Dal momento dell’installazione delle apparecchiature ad ora non si è verificato alcun incidente. La seconda valutazione è il limite consentito che è quello di 70 km/h,  non scontato, perché bastava posizionarlo pochi metri più avanti che il limite sarebbe stato quello dei 50 Km/h. Si è scelta questa prima ipotesi, proprio per rispettare il codice della strada, pur mantenendo una velocità non particolarmente moderata, ma consentita dalla norma, autorizzata sia dalla Prefettura di Ravenna che dall’ente proprietario della strada, in funzione proprio dell’incidentalità dell’area. L’installazione dell’autovelox non ha modificato nessun limite di velocità. Le sanzioni scattano dopo aver superato i 75 Km/h  e rimangono nella prima fascia, senza decurtazione di punti fino a 85 km/h".

"La terza considerazione è quella della legittimità delle apparecchiature a fronte della quale basta rilevare tutta la documentazione sulla trasparenza, relativa alla installazione e taratura degli autovelox, che chiunque può verificare sul sito istituzionale del comune. La segnaletica è quella prevista dal Nuovo Codice della Strada - chiosa l'assessore -. La quarta che mi permetto di sottolineare è il valore etico e deontologico che sta alla base di tale provvedimento, che è stato adottato per la sicurezza e la prevenzione con indiscussa serietà e validità delle procedure adottate. Questo trova conferma in tutte le operazioni effettuate in questi anni riguardo i temi della sicurezza a partire dai tre autovelox, alle tre aree di ztl e a tutte le aree della videosorveglianza della nostra città. La quinta ed ultima considerazione riguarda i proventi che entreranno nelle casse dell’amministrazione, che sono assolutamente legittimi e che saranno utilizzati per la finalità prevista dalle leggi e regolamenti e direttive in materia. Oltre il  50% degli introiti sarà investito per gli aspetti della sicurezza, della prevenzione e della legalità nella nostra città, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade".  

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