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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Avis di Ravenna, primo trimestre già 5000 donazioni e aumentano i giovani

Sono sempre di più le iniziative nelle scuole e all'interno del mondo dello sport, organizzate dall'Avis provinciale Ravenna

Diffondere la cultura della solidarietà e della donazione di sangue e plasma sul territorio, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, e consolidare il sistema della raccolta programmata: questi oggi i principali obiettivi di AVIS Provinciale Ravenna, che sabato si riunirà per l’annuale Assemblea dei soci.
In programma alle ore 14 a Sant’Agata sul Santerno presso il Centro sociale “Ca di Cuntadèn” (via Roma 12), l’appuntamento costituirà l’occasione per fare il punto sullo stato di salute dell’Associazione e per delineare obiettivi ed iniziative future. Per quanto riguarda il primo punto, i dati sulla raccolta di sangue e plasma relativi al 2015 hanno mostrato come Avis Provinciale Ravenna continui a rappresentare un consolidato punto di riferimento sul territorio, al quale si sono rivolti oltre 10mila donatori (per un totale di quasi 20mila donazioni), tra cui quasi mille alla prima esperienza: un importante segnale di rinnovamento del popolo Avis, confermato dal fatto che la maggior parte di questi nuovi donatori appartiene alla fascia di età più giovane (18-25 anni).
 
Non è d’altra parte un mistero che gli sforzi dell’Associazione siano per buona parte rivolti proprio alle nuove generazioni, con una serie di iniziative che coinvolgono il mondo della scuola, dello sport, della musica e del divertimento. Proprio dagli istituti scolastici prende il via l’attività di promozione della donazione e sensibilizzazione, con incontri informativi e verifiche di idoneità per selezionare aspiranti donatori: un’attività che nel 2015 ha coinvolto più di 50 tra istituti primari, secondari di primo e di secondo grado ed università, per un totale di 250 classi e 5.000 studenti, in 150 giornate di presenza del personale medico ed infermieristico AVIS con l’autoemoteca dell’Associazione.
 
Non meno intensa l’attività sul fronte dello sport: dalla partecipazione ad iniziative come il Bovelix, il torneo benefico di beach volley organizzato in memoria del compianto pallavolista Vigor Bovolenta, alla partnership con società sportive del territorio come la Teodora Ravenna, Avis Provinciale Ravenna ha sposato da tempo, e continua a farlo, la pratica sportiva, intesa come importante veicolo di socializzazione e di promozione di salute e benessere psicofisico. L’Associazione è accanto ai giovani anche in occasione di eventi che li vedono coinvolti, come Frogstock, il festival musicale organizzato ogni anno a Riolo Terme, e che nel 2015 ha visto Avis protagonista di una serata a tema benefico.
Completano il quadro un’intensificata presenza dell’Associazione sui social network, Facebook in primis, per promuovere la conoscenza e le notizie sulla salute e sulla donazione di sangue anche con iniziative e concorsi creati ad hoc per la comunità online, oltre alla creazione d iun’innovativa App per dispositivi mobile (smartphone, ecc.), che da qualche mese è gratuitamente scaricabile per prenotare facilmente le donazioni e ricevere informazioni su Avis Provinciale Ravenna e sul proprio stato di donatore, compresi i risultati delle analisi.
 
Il cuore dell’attività dell’Associazione resta infatti la raccolta di sangue e plasma, che nel 2015 ha visto importanti novità in termini di riorganizzazione e razionalizzazione dei centri trasfusionali della Bassa Romagna, a conclusione di un percorso di accreditamento di tutte le strutture sul territorio secondo i requisiti definiti dall’Unione Europea: un processo che ha portato, tra le altre cose, all’acquisizione della gestione diretta del centro di raccolta di Lugo, ora riferimento anche per i donatori di Bagnacavallo e Fusignano, che hanno ben risposto alla novità nei primi mesi. Lo dimostra l’aumento del numero delle donazioni fatto registrare a Lugo, dove per rispondere alle crescenti richieste, dallo scorso febbraio è stata implementata una seconda postazione per la donazione di plasma.
 
Finora il 2016 sta confermando questo andamento positivo, come dimostrano i dati del primo trimestre, nel quale sono state già circa 5.000 le donazioni effettuate a livello provinciale, con un incremento superiore al 3% rispetto allo stesso periodo del 2015. In particolare, sono stati oltre 200 coloro che hanno donato per la prima volta.
 
Confortata da questi dati, oggi l’Associazione è impegnata a promuovere in maniera sempre più diffusa sul territorio la cultura del dono e la promozione della salute, anche nei confronti delle comunità di nuovi cittadini, residenti nel ravennate ma di provenienza europea o extracomunitaria, per i quali la solidarietà ed il volontariato possono rappresentare importanti strumenti di integrazione. Inoltre, in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue (14 giugno) si promuoverà in maniera specifica la donazione in tutta la provincia, con iniziative diffuse nel territorio.
 
Sono comunque sempre i giovani al centro dell’attenzione, come conferma il presidente AVIS Provinciale Ravenna, Marco Bellenghi. “Il progressivo aumento dei nuovi donatori, in particolare nella fascia di età tra i 18 ed i 25 anni – spiega – ci incoraggia a proseguire sul percorso già tracciato, con tante attività rivolte alle nuove generazioni: in questo senso stiamo attivando nuove partnership sul territorio con realtà attive nel mondo dello sport e della cultura. Va nella stessa direzione il continuoampliamento dell’offerta della SummerCard AVIS, che propone un numero sempre maggiore di sconti ed agevolazioni in strutture legate al divertimento ed al benessere, dagli stabilimenti balneari della riviera, fino a terme, piscine e palestre in tutto il territorio provinciale”. 

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