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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Avis in assemblea: nel 2018 oltre 1300 nuovi donatori

Nel 2018 sono state 18.722 le unità di sangue e plasma raccolte, frutto della generosità di 10.174 donatori (per una media di 1,83 donazioni pro-capite)

Sarà un momento di confronto e di progettazione per il futuro l’annuale Assemblea di Avis Provinciale Ravenna, in programma sabato 6 aprile a Bagnacavallo presso il Ristorante Bocon Divino. L’appuntamento, che prenderà il via dalle 14,30, è come sempre aperto a tutti i soci, ma anche a chi vuole avvicinarsi al mondo Avis e conoscerne le attività. Saranno presenti, oltre ai dirigenti dell’Associazione, il Sindaco di Bagnacavallo, Eleonora Proni; Laura Bocciarelli, Vicepresidente Avis Emilia Romagna; Daniele Vincenzi, responsabile del Servizio di medicina trasfusionale dell’Ausl a Ravenna; Daniele Perini, consigliere provinciale con delega a Volontariato e Associazionismo; Vanda Randi, direttore del Centro Regionale Sangue e del Servizio di medicina trasfusionale dell’Ausl di Bologna e il dottor Mauro Marabini, direttore dell’Unità Operativa Cure Primarie di Ravenna.

Nel corso dell’Assemblea verranno presentati i risultati dell’anno scorso, in termini di donazioni ma anche di progetti di sensibilizzazione messi in campo, e condivisi i nuovi obiettivi di un’Associazione che rappresenta sempre più un punto di riferimento nel mondo della salute, in provincia e non solo. Sarà anche l’occasione per presentare il Bilancio sociale 2018, un documento che vuole rendicontare in maniera sempre più aperta e trasparente quanto realizzato da Avis Provinciale Ravenna sul territorio e a beneficio della comunità.

Nel 2018, infatti, sono state 18.722 le unità di sangue e plasma raccolte, frutto della generosità di 10.174 donatori (per una media di 1,83 donazioni pro-capite): di questi, ben 1.302 sono stati nuovi donatori (di cui 158 stranieri), un numero che conferma il trend di crescita e rinnovamento dell’Associazione. Non a caso, oltre la metà di questi appartiene a una fascia di età tra i 18 e i 35 anni. A loro si aggiungono oltre 560 aspiranti donatori che hanno già dato la loro disponibilità alla prima donazione. Nella base sono inoltre presenti 655 donatori stranieri (6,4%) di cui 371 europei e 284 non europei. Un trend frutto, da una parte, del consolidamento del Gruppo Giovani di Avis Provinciale Ravenna, che oggi conta oltre 20 ragazzi al suo interno; e dall’altra, del lavoro che Avis Provinciale Ravenna svolge sul territorio, e in particolare nel mondo della scuola, dove nel 2018 sono state coinvolte 289 classi (primaria, secondaria di primo e secondo grado) per un totale di 6.232 alunni. E nel 2019 questo fronte si è allargato al mondo accademico, con una nuova partnership con il Polo universitario di Ravenna che ha già portato più di un centinaio di adesioni nelle prime settimane di visite nelle sedi di Ravenna e Faenza. Prossimi appuntamenti con matricole, e non solo, sono in programma domani, giovedì 4 presso il blocco Aule di via Sant’Alberto e, a seguire, martedì 16 e mercoledì 17 aprile alla scuola di Giurisprudenza in via Oberdan, sempre dalle 13 alle 15.

Prosegue anche l’impegno dell’Associazione nei confronti dei pazienti talassemici della regione, verso i quali nel 2018 ha contribuito con una raccolta pari a 420 unità, corrispondenti a circa 270 donatori. Tra i nuovi progetti, oltre al consolidamento delle collaborazioni già in essere (come quella con Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo, Scuole, Università e Società sportive), figurano anche iniziative che coinvolgono le strutture sanitarie locali, come quella in programma in occasione della Pasqua nell’Unità di Pediatria dell’Ospedale di Ravenna, che coinvolgerà i più giovani per un momento di promozione della salute a 360 gradi. Sabato 13 aprile alle ore 11 gli avisini del Gruppo Giovani consegneranno regali e uova di Pasqua ai piccoli pazienti del reparto.

Prima dell’avvio della parte pubblica dell’Assemblea, sabato i soci dell’Associazione si riuniranno per deliberare alcuni adeguamenti statutari, in linea con le norme previste dal nuovo Codice di riforma del Terzo settore che prevedono anche il passaggio da Onlus a Organizzazione di Volontariato. “Si tratta di un momento importante per noi – conferma il Presidente Avis Provinciale Ravenna, Marco Bellenghi – che dobbiamo far fruttare, raccogliendo in particolare l'apporto dei più giovani e dando loro sempre più spazio all’interno dell’Associazione: non solo per ‘reclutare’, ma soprattutto per sensibilizzare, orientare, accogliere e formare i nuovi volontari di domani. Oltre a questo, dovremo essere capaci di raccogliere le nuove sfide, dalla gestione sempre più oculata della risorsa sangue, alla creazione di collaborazioni sempre più forti con il sistema sanitario territoriale e con i medici di base, in particolare. Sono oramai riconosciuti il ruolo e il valore che nel nostro Paese hanno le associazioni di volontariato e quanto arricchiscono il territorio con i propri servizi. Ed è compito anche delle Amministrazioni locali valorizzarle, salvaguardarle e riconoscerne la grande opera che svolgono. Realtà come Avis non rappresentano solamente una “risorsa” con i loro eventi di piazza, o dei potenziali beneficiari di elargizioni o, ancora, forze attive per la promozione del decoro urbano: esistono soprattutto perché le persone che le animano credono nel valore della cultura della responsabilità e nel Paese e si impegnano per essere un valore aggiunto per la propria comunità”.

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