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Cronaca

Lotta alla contraffazione e all'abusivismo: tutti i numeri dell'estate 2016

Nella circostanza sono stati presentati i risultati conseguiti a seguito dell'accordo di collaborazione dell'11 maggio scorso, nell'azione a contrasto dell'abusivismo commerciale

Alla presenza del viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, la Prefettura di Ravenna ha ospitato un incontro sul tema della “Leale collaborazione, legalità, solidarietà. La coesione istituzionale a Ravenna”. Nella circostanza sono stati presentati i risultati conseguiti a seguito dell’accordo di collaborazione dell’11 maggio scorso, nell’azione a contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, nonché è stato illustrato il modello di amministrazione partecipata tra Stato ed Istituzioni locali, che ha consentito di gestire il complesso problema dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

Nel territorio di Ravenna sono stati effettuati 567 servizi, con l'impiego di 1855 uomini e 795 mezzi. Sono stati identificati 142 cittadini comunitari e 198 extracomunitari. In una circostanza si è provveduto alla redazione del foglio di via. Sono 94 i venditori sanzionati, tre gli arresti effettuati e 42 le denunce. Sono 108 i controlli anticontraffazione effettuati, con il sequestro di merce per un valore di 4099034 euro. Nel territorio di Cervia sono stati effettuati 276 servizi, con l'impiego di 1558 uomini e 351 mezzi. Sono stati identificati 170 cittadini comunitari e 393 extracomunitari. Due i provvedimenti di espulsione. Sono 20 i venditori sanzionati, sei le denunce. Sono 65 i controlli anticontraffazione effettuati, con il sequestro di merce per un valore di 198386 euro.

PROFUGHI - La Prefettura evidenzia come "i risultati conseguiti, anche nella complessa gestione dell’accoglienza dei migranti ospitati nei centri d'accoglienza, sono stati resi possibili grazie al concorso di tutte le amministrazioni competenti in materia di immigrazione. Si è infatti costruito, nel tempo, un sistema di gestione dell’accoglienza, attraverso il più ampio coinvolgimento delle realtà municipali e la massima diffusione dei migranti su tutto il territorio della Provincia. Tale modello è stato realizzato grazie alla collaborazione dei Sindaci dei Comuni della Provincia con la sottoscrizione di convenzioni, che hanno consentito di assicurare una significativa riduzione dell’impatto che l’arrivo dei migranti può avere sul territorio, nonché una maggiore efficacia dei percorsi di inclusione sociale. 

"L’attribuzione ai sindaci stessi della competenza ad indire i bandi di gara, nonchè ad individuare i gestori dei centri di accoglienza e le strutture da destinare allo scopo, ha reso possibile la creazione di una filiera virtuosa con il concorso di diverse professionalità - evidenzia la Prefettura -. Si è privilegiato un sistema di accoglienza diffusa gestita da operatori diversificati (cooperative sociali, associazioni di diversa estrazione, privati) in modo tale da non creare concentrazioni di persone in punti sensibili ed utilizzare strutture con piccoli numeri di ospiti. Parimenti alla sottoscrizione delle Convenzioni, questo Ufficio con le Amministrazioni locali ha sviluppato progetti di inclusione sociale, coinvolgendo i migranti in attività di volontariato a diretto beneficio del territorio in settori diversificati. Attraverso tali progetti, si è cercato di “avvicinare” la cittadinanza agli ospiti delle strutture, favorendone la conoscenza reciproca ed agevolando gli immigrati nell’apprendimento delle regole fondanti la nostra società. Un progetto di gestione del fenomeno, che ha cercato di assicurare  i più ampi livelli di sicurezza attraverso le forze di polizia, nonché i più ampi  controlli sanitari, secondo le procedure standardizzate elaborate d’intesa con l’Ausl".

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