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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bagnacavallo

Il sindaco Eleonora Proni porta Bagnacavallo in Giappone e inaugura la "Piazza Nuova d'Oriente"

Sabato 5 novembre inaugurerà assieme a Toshiyuki Takanami, titolare della catena giapponese di ristoranti italiani Quals a Jōetsu, nella prefettura di Niigata, un edificio dal nome Piazza Nuova Shimo Monzen

Il sindaco Eleonora Proni sarà in Giappone per promuovere Bagnacavallo, il territorio e i prodotti tipici. In particolare, sabato 5 novembre inaugurerà assieme a Toshiyuki Takanami, titolare della catena giapponese di ristoranti italiani Quals a Jōetsu, nella prefettura di Niigata, un edificio dal nome Piazza Nuova Shimo Monzen, esplicitamente ispirato alla Piazza Nuova di Bagnacavallo. All'interno della struttura, realizzata dall'azienda Quals e che già ospita un ristorante italiano, è previsto trovino sede altri locali di vendita di prodotti alimentari e vini importati dall’Italia. L’idea di costruire il nuovo edificio è nata in Takanami quando, visitando Bagnacavallo, ha riscontrato nella settecentesca Piazza Nuova una vera immagine di italianità.

Successivamente il sindaco incontrerà, lunedì 7 novembre, un consigliere della prefettura di Fukui al quale illustrerà le caratteristiche di Bagnacavallo. La trasferta in Giappone è frutto di un'iniziativa congiunta tra Massimo Randi, titolare insieme al fratello Denis dell'azienda agricola Randi di Fusignano, che fa parte del Consorzio “il Bagnacavallo” e produce tra gli altri i vini Bursôn e Rambëla, e Toshiyuki Takanami. Altri momenti di promozione del territorio da parte di Eleonora Proni sono in programma il 4 e il 6 novembre, a Tokyo e a Fukui, in occasione di degustazioni con i vini di Randi, che accompagneranno anche l'inaugurazione di Piazza Nuova Shimo Monzen, nell'ambito del tour asiatico di promozione e divulgazione dei propri prodotti in cui l’azienda è impegnata nel mese di novembre.

LA PIAZZA - La settecentesca Piazza Nuova di Bagnacavallo, cui si ispira l'edificio di Jōetsu, è una piazza ovale porticata che fu costruita appositamente per ospitare il mercato, con le macellerie, le pescherie e le botteghe dell'olio. È il primo esempio in Romagna di centro attrezzato per il commercio. Restaurata negli anni '90, oggi ospita un'osteria, un’enoteca e un laboratorio artigianale. È sede ideale di spettacoli musicali e teatrali, iniziative enogastronomiche ed esposizioni.

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