Il Comune di Bagnacavallo, tramite la propria Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (CQAP), promuove un nuovo incontro sulle modalità del fare architettura oggi nei territori di Romagna. L’iniziativa è in programma mercoledì 27 luglio alle 18 nella Sala didattica del Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo.

Protagonista dell’incontro sarà l’architetto ravennate Emilio Rambelli, di Nuovostudio, più volte presente con le proprie realizzazioni negli Almanacchi della rivista internazionale Casabella. Il titolo dell’incontro è Architettura, estetica, qualità, prestazioni: si intende infatti mostrare il lavoro di un architetto che ha fatto del linguaggio un punto centrale del proprio operare. Un linguaggio rigorosamente aderente al codice stilistico del razionalismo. L’incontro sarà un’occasione per tornare a riaffermare la centralità del progetto di qualità, nel momento in cui spesso per qualità si intende solamente quella delle prestazioni legate al contenimento dei consumi energetici. Emilio Rambelli si confronterà su questi temi con l’architetto Paolo Bolzani della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio di Bagnacavallo nonché consulente editoriale del mensile Trova Casa e con l’architetto Gabriele Montanari, urbanista dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

L’incontro di mercoledì 27 luglio è il terzo dal 2009. Il primo ha rappresentato un momento per instaurare un rapporto di reale comunicazione tra la Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio e la comunità degli operatori territoriali del settore edilizio. Durante l’incontro i membri della Commissione avevano illustrato pubblicamente a tecnici e operatori le linee guida adottate nel documento di indirizzo programmatico della Commissione stessa. Nel secondo, ospite l’architetto Paolo Rava di Faenza, si è voluto illustrare un modus operandi all’interno della bioarchitettura e in generale del’ecosostenibilità ambientale con un testimone d’eccezione.

«La centralità di Bagnacavallo e della Bassa Romagna tra i comprensori territoriali di Ravenna e Faenza ha dimostrato nei primi due incontri – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – come questa sia un logo proponibile per avviare un racconto del territorio e una riflessione partecipata sulle dinamiche e le criticità del progetto di architettura nel momento in cui trasforma l’idea in costruzione, modificazione o restauro e conservazione del territorio.»

L’incontro, dedicato in particolar modo agli architetti, è aperto a tutti.
Il Museo delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/A, a Bagnacavallo.