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Cronaca Lugo

Banda ultra larga: l’esempio della Bassa Romagna premiato in Europa

Il progetto messo a punto da Lepida Spa e Regione Emilia-Romagna, unica realtà italiana tra i sedici finalisti delle cinque categorie del premio, ha primeggiato nella categoria “riduzione costi e coinvestimenti”

L’azienda regionale Lepida si è aggiudicata il premio europeo “European Broadband Awards 2016” con il progetto per infrastrutturare in fibra ottica le aree produttive. Un progetto che vede proprio nella Bassa Romagna il caso pilota più significativo per estensione dell'intera regione, con ben 11 aree artigianali destinate alla banda ultra larga.In regione sono in tutto 12 ad oggi le aree industriali infrastrutturate con la banda ultra larga: un numero destinato quasi a raddoppiare nel giro di pochi mesi, proprio grazie alle 11 aree della Bassa Romagna, dove sono già stati svolti i lavori per la stesura della rete ed entro la prima metà del 2017 saranno collegate le prime aziende.

“La Bassa Romagna, lavorando insieme, si è da tempo accreditata in Regione come un territorio innovativo e capace di sperimentare e portare a compimento importanti processi di sviluppo e non solo di razionalizzazione - ha commentato Nicola Pasi, sindaco referente per il progetto Banda ultra larga -. Portare la banda ultra larga nelle principali zone produttive del territorio è uno di questi. In pochi mesi abbiamo collegato con la fibra ottica in undici aree artigianali della Bassa Romagna e in queste settimane le prime trentacinque imprese del territorio stanno prendendo accordi con Lepida per allacciarsi alla rete e beneficiare del servizio. Un esempio di innovazione costruita con una fattiva sinergia tra Comuni e Regione e tra pubblico e privato. Una volta portata la banda ultra larga all'interno delle aree produttive, è infatti in capo alle singole imprese la realizzazione dell'ultimo tratto di fibra e del relativo apparato tecnologico, e di conseguenza le stesse imprese saranno poi libere di selezionare gli operatori per la fornitura dei servizi, garantendosi quei principi di concorrenzialità utili alla qualità e competitività degli stessi. I Comuni della Bassa Romagna insieme hanno saputo cogliere un'opportunità di sviluppo al servizio delle proprie imprese: il riconoscimento europeo dato al progetto ci è ovviamente di ulteriore stimolo per proseguire sul tema dell'innovazione e dello sviluppo confidando in una sempre più attiva sinergia da parte delle imprese del territorio”.

Il progetto messo a punto da Lepida Spa e Regione Emilia-Romagna, unica realtà italiana tra i sedici finalisti delle cinque categorie del premio, ha primeggiato nella categoria “riduzione costi e coinvestimenti”. Il modello si avvale di un meccanismo di valorizzazione delle infrastrutture pubbliche esistenti e di coinvolgimento delle aziende interessate: la proprietà delle fibre ottiche è pubblica, ma le aziende ne hanno un diritto di uso con possibilità di scegliere gli operatori in massima libertà, a condizione che i costi siano contenuti, che la banda sia simmetrica e garantita.  Le aree industriali interessate sono connesse in fibra e già abilitate alla erogazione fino a 1Gbps, in linea con gli obiettivi Ue al 2025. I recenti fondi regionali messi a disposizione per lo sviluppo della banda ultra larga allargano l’implementazione di questo modello: in Bassa Romagna è infatti in arrivo l’infrastrutturazione di due ulteriori aree artigianali.
 

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