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Cronaca Lugo

Bassa Romagna, si lavora per riparare la rottura del canale Arginello

Prosegue 24 ore su 24 il lavoro del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale per far fronte alla situazione di emergenza che si era venuta a creare nella rete scolante in seguito al maltempo dei giorni scorsi.

Prosegue 24 ore su 24 il lavoro del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale per far fronte alla situazione di emergenza che si era venuta a creare nella rete scolante in seguito al maltempo dei giorni scorsi. Ora, grazie agli interventi attuati e al miglioramento delle condizioni meteorologiche, non ci sono più situazioni di pericolo per la popolazione.

Nello specifico, si continua a lavorare per riparare la rottura del canale Arginello, verso la foce in Canal Vela, presso la discarica di Lugo. Si sta operando per impiantare il cantiere e consolidare l’argine in modo da permettere alle macchine operatrici di accedere per ripristinare la rottura arginale.

Il Consorzio ha inoltre attivato una nuova procedura per eseguire lavori di somma urgenza per il ripristino, tra Voltana e Alfonsine, dell'impianto idrovoro Ballirana, sommerso sempre dalla rotta del canale Arginello (importo stimato 70.000 euro).

Come già anticipato ieri, le strade nel comparto di via Paurosa a Lugo non sono più allagate mentre la limitrofa cassa di espansione Brignani, che era tracimata, continua a svuotarsi.

Sempre a proposito di casse di espansione, il Consorzio segnala che il funzionamento di quella di Alfonsine ha evitato l’allagamento dell’abitato a ovest del fiume Senio.

Un’altra procedura per lavori di somma urgenza è stata attivata poi per il ripristino della chiavica in destra Reno del canale di Scolo Marcaccina, presso l'abitato di Sant'Alberto, nel comune di Ravenna (importo previsto 20.000 euro).

Si stanno definendo inoltre le modalità operative di intervento sul Fosso Vecchio a Villa Prati di Bagnacavallo, che ha subito una rottura arginale su un fronte di 20 metri per 3 di altezza. La zona allagata è di circa 200 ettari, per un volume di circa 2 milioni di metri cubi d’acqua. Non ci sono insediamenti abitativi.

Allagamenti diffusi sono ancora segnalati in particolare tra Conselice e Lavezzola. Per la loro risoluzione bisognerà attendere un ulteriore calo della quota dell’acqua dei canali di scolo, affinché essi possano ricominciare a ricevere.

«Ora stiamo lavorando per risolvere le situazioni più critiche – sottolinea il presidente del Consorzio, Alberto Asioli – e fare in modo che le aree allagate vengano svuotate il più in fretta possibile. Abbiamo inoltre attivato procedure per interventi di somma urgenza per circa 275mila euro complessivi e altre saranno attivate a breve. Collaboreremo strettamente con le Province, la Protezione Civile e i Comuni interessati per stilare l’elenco dei danni occorsi e degli interventi strutturali che sarà necessario attuare in un secondo momento. Contiamo naturalmente anche sui fondi che potranno arrivare dalla Regione Emilia-Romagna.»

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