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Cronaca Lugo

Biblioteca in lutto per la morte di Sante Medri: "Una persona buona e appassionata"

Medri era stato alla direzione della biblioteca Trisi di Lugo dal 1981, prima come vicedirettore e poi come direttore fino al 2006, anno del suo pensionamento

L’amministrazione comunale e la Biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo esprimono cordoglio per la scomparsa di Sante Medri, morto a 73 anni nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. Medri era stato alla direzione della biblioteca dal 1981, prima come vicedirettore e poi come direttore fino al 2006, anno del suo pensionamento dettato, come egli stesso aveva più volte ribadito, dall’esigenza di “alleggerire il peso degli impegni lavorativi”, poiché già in quegli anni si erano fatti sentire i primi segnali della sua malattia.

“Dobbiamo a Sante Medri una parte importante della storia della biblioteca Trisi – dichiarano il sindaco di Lugo Davide Ranalli e l’assessora alla cultura Anna Giulia Gallegati - Ci lega a lui il ricordo di una persona buona e appassionata, sempre attenta a nuovi progetti e approfondimenti sulla storia e la cultura di Lugo”.

L’attenzione di Sante Medri è sempre stata rivolta alla promozione della cultura e in particolare della lettura, dei servizi bibliotecari rivolti ai lettori di tutte le fasce di età, dai più piccoli agli adulti. Aveva inoltre dedicato grande impegno organizzativo in occasione di convegni e mostre di elevato contenuto storico-culturale: si ricordano ad esempio quelli su Giuseppe Compagnoni, Gregorio Ricci Curbastro, Gioachino Rossini, il cardinale Bertazzoli, i Ferretti, famiglia di importanti tipografi lughesi, Francesco Balilla Pratella, il bicentenario della biblioteca Trisi e tanti altri non meno significativi, per i quali è stato anche ricercatore e scrittore.

La storia, la letteratura e la scrittura erano le sue più grandi passioni: la ricerca dell’identità attraverso la documentazione storica era alla base delle sue scelte professionali. Importante nel campo della valorizzazione dei fondi della Trisi fu infatti la strategia di unire il contemporaneo allo storico, il libro antico al moderno, le vecchie carte ai nuovi mezzi di comunicazione. Il suo impegno organizzativo e di ricerca hanno dato un contributo significativo alla conoscenza della Biblioteca Trisi, che ha visto aumentare in maniera evidente il suo bacino d'utenza, e della storia lughese non solo a livello locale.

Numerosi i saggi di carattere storico e letterario che ha pubblicato nel corso degli anni, alcuni dei quali raccolti nella pubblicazione Cultura e società a Lugo dal ‘600 al ‘900, edita dalla casa editrice La Mandragora di Imola nel 2000. Si deve a lui anche la monografia La Biblioteca Comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo. 1803-2003, realizzata in occasione del bicentenario della biblioteca.

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