rotate-mobile
Cronaca

Bilancio, aumenta la spesa corrente del Comune e l'Irpef dei ravennati cresce da 1 a 10 euro al mese

L'assessora al Blancio Livia Molducci: "Siamo stati costretti ad agire sulla leva fiscale per la scarsa attenzione del governo ai Comuni"

Da uno a 10 euro al mese. A tanto ammonta, in base al reddito, l'aumento dell'addizionale Irpef prevista dal Comune di Ravenna nel bilancio previsionale 2023-2025, la cui discussione, assieme ai documenti collegati e agli emendamenti, scatta questo pomeriggio per concludersi nella prossima seduta del 30 marzo. "Siamo stati costretti ad agire sulla leva fiscale per la scarsa attenzione del governo ai Comuni", spiega l'assessore al Bilancio Livia Molducci: i trasferimenti statali sono in calo di 3,3 milioni di euro, a cui si aggiungono minori entrate dall'Imu da piattaforme, a fronte di un aumento dei costi dell'energia, dei materiali, dei servizi e del welfare. Da qui la necessità di "azioni strutturali", dunque rimodulazione della spesa e azione sulle entrate, per "garantire qualità dei servizi senza snaturare le caratteristiche di una città attenta a una spesa adeguata per i servizi culturali e sociali, per li sviluppo economico e le famiglie, compatibili con l'ambiente". In parte corrente il bilancio quota 187 milioni di euro, in aumento del 2,3%, entra nel dettaglio dei numeri Molducci, e tra le voci di spesa più corpose ci sono circa 10 milioni di euro per i servizi educativi; quasi 11,6 per il diritto allo studio di cui 4,4 per l'appoggio scolastico; circa cinque, in calo, per la cultura; 11,7 per le strade e la pubblica illuminazione; quasi 12 per il sociale. Sul fronte delle entrate aumentano dello 0,08% l'Imu sui capannoni di categoria D e sui terreni agricoli affittati, e dello 0,01% sui fabbricati rurali strumentali prima esenti. Per un totale di 1,9 milioni di euro che lasciava comunque "uno sbilancio forte". Da qui l'azione sull'Irpef dello 0,08% su tutti gli scaglioni e un esenzione che riguarderà circa 35.000 persone. Una serie di aumenti che è stata molto criticata nei giorni scorsi dall'opposizione.

A compensazione viene prevista una misura di sostegno per i redditi fino a 15.000 euro, una platea di circa 45.000 persone, con un fondo da un milione di euro diviso su due anni. Il piano degli investimenti, "molto ambizioso", ammonta invece a 116 milioni di euro: di cui, precisa la collega ai Lavori pubblici Federica Del Conte, una "parte sostanziale già finanziati dal Pnrr, una parte già candidati a bandi regionali, mentre altri che non hanno ottenuto un finanziamento sono stati mantenuti per trovare altre risorse pubbliche". Inoltre sono stati mantenuti anche quelli già pianificati redistribuendoli nei tre anni in relazione alla fonte di finanziamento. Dei 117 milioni, oltre 51 vanno per viabilità e pubblica illuminazione, con, tra i diversi interventi, il primo stralcio della ciclovia adriatica da nove milioni di euro e le risorse di compensazione del rigassificatore per un piano di efficientamento energetico da cinque milioni di euro su 10.000 punti luce. Oltre 29 milioni vanno per l'edilizia scolastica, per la realizzazione di tre nuovi nidi, mense, palestre, la nuova primaria a Ponte nuovo da nove milioni. Infine 1,7 milioni di euro sono per l'edilizia sportiva; 3,4 per il patrimonio storico-culturale; 8,7 per interventi a rilevanza sociale e 6,5 per la tutela dell'ambiente e il verde. (fonte Dire)

Le principali notizie del 29 marzo

Affetto e lacrime per l'ultimo saluto a Marescotti

Roberto Cavalli alla gestione del Pineta, il sindaco: "Una garanzia"

Fatture false e autoriciclaggio, sequestro da 400mila euro

Una nuova pista ciclabile per San Michele e Fornace Zarattini

Marley, il 'Supercane' cieco diventa cittadino onorario di Marina 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio, aumenta la spesa corrente del Comune e l'Irpef dei ravennati cresce da 1 a 10 euro al mese

RavennaToday è in caricamento