rotate-mobile
Cronaca Lidi ravennati

Lido Adriano, videopoker 'fantasma' scovati in una sala clandestina

Gli apparecchi risultavano dismessi ma erano attivi e funzionanti. La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato 4 videopoker in un bar di Lido Adriano, dove era stata allestita una vera e propria sala clandestina

Gli apparecchi risultavano dismessi ma erano attivi e funzionanti. La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato 4 videopoker in un bar di Lido Adriano. Durante alcuni controlli sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento affidati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato a personale ispettivo della S.I.A.E. di Ravenna, i funzionari, insospettiti da anomalie riscontrate durante gli accertamenti,  hanno richiesto l’attivazione delle Fiamme Gialle attraverso il numero di pubblica utilità “117”.

I militari intervenuti, in collaborazione con la S.I.A.E, hanno smascherato l’imbroglio. Il titolare del bar nascondeva, in una sala interna adibita a magazzino, una minibisca clandestina composta da congegni e apparecchi perfettamente funzionanti. Dalla consultazione delle banche dati dell’AAMS è scaturito che i videopoker  in questione risultavano dismessi e concentrati in un magazzino mentre il titolare del bar li avevi “resuscitati” ovviamente evitando il collegamento alla rete telematica che permette allo Stato di controllare le giocate e tutelare i cittadini dalle frodi.

I 4 apparecchi, non conformi alle leggi di pubblica sicurezza e privi di autorizzazioni e licenze sono stati pertanto sequestrati dai finanzieri.
La collaborazione tra i diversi organi di controllo statali, un’efficiente rete di banche dati ed il rapido intervento sul campo hanno permesso di reprimere un’ulteriore attività di gioco illegale arginando il dilagante fenomeno delle condotte illecite nel settore dei giochi e delle scommesse, a salvaguardia degli interessi dei cittadini onesti.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lido Adriano, videopoker 'fantasma' scovati in una sala clandestina

RavennaToday è in caricamento