Botulismo nella Valle della Canna, dal monitoraggio nessuna criticità per i pesci
Questo elemento positivo, se confermato, allontanerebbe anche la necessità di interventi di recupero all’interno delle buche d’acqua all’interno della valle
Prosegue anche venerdì l’attività di monitoraggio delle operazioni di svuotamento della Valle della Canna iniziata martedì per prevenire gli effetti della proliferazione del botulino nelle acque della zona naturale. Il livello idrico dell’invaso é prossimo a zero centrimetri sul livello del mare. Anche la portata dell’acqua in uscita dalla paratoia sul canale Rivalone si è molto ridotta, e oramai è presente acqua solo nei canali che presentano una profondità media di 25 centrimetri sul livello del mare.
Venerdì non sono intervenuti volontari in ausilio agli agenti della Polizia Locale sezione Zone naturali, in quanto non si sono riscontrati uccelli in difficoltà. Nel pomeriggio sono previsti ulteriori controlli dell’avifauna e dell’ittiofauna, oltre che operazioni di controllo dei cannoncini ad aria posizionati nei giorni scorsi per favorire l’allontanamento degli uccelli eventualmente presenti. Dal monitoraggio della fauna ittica, per il momento non si rilevano particolari criticità e si evidenzia, anzi, come gran parte del pesce presente sia uscito dalla paratoia di deflusso nel canale Rivalone. Questo elemento positivo, se confermato, allontanerebbe anche la necessità di interventi di recupero all’interno delle buche d’acqua all’interno della valle.