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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

C'è il nulla osta: il Festival Naturista è pronto a partire

Il sindaco e l'assessore al turismo: "Il naturismo è un movimento da valorizzare ai fini turistici: solo in Europa si calcolano oltre 17 milioni di naturisti ed esistono più di 700 strutture turistiche a loro dedicate"

E’ stata firmata l’ordinanza comunale che individua l’area da destinare alla pratica del naturismo in occasione del Festival Naturista, che si svolgerà dal 25 maggio al 28 maggio. Si tratta della porzione di arenile a Lido di Dante, con inizio a circa 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente per 400 metri in direzione sud. In base alla legge regionale 16/2006, le autorità comunali possono infatti destinare spiagge e altri ambienti naturali di proprietà del demanio o di enti pubblici alla pratica del naturismo. Gli organizzatori hanno già ottenuto il nulla osta alla fruizione dell’area da parte dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Punta Marina - Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna e del Parco del Delta del Po. Il nulla osta è stato rilasciato anche a fronte dell’impegno degli organizzatori a mettere a disposizione idonei servizi ai fruitori dell’evento per la sua intera durata e in particolare a farsi carico di garantire a proprie spese il servizio di salvamento e la pulizia della spiaggia per i 4 giorni di durata del festival.

L’ordinanza stabilisce che: l’area sarà segnalata tramite l’apposizione di idonea cartellonistica, predisposta dal Comune di Ravenna ed installata a cura dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Punta Marina; la pratica del naturismo sarà consentita esclusivamente nell’ambito dell’area individuata; l’area dovrà essere dotata, per tutti i giorni di svolgimento del Festival, di idoneo servizio di salvamento a cura dell'associazione Aner, organizzatrice dell’evento; l'accesso all'area dovrà avvenire utilizzando esclusivamente l'arenile o gli stradelli, vietando conseguentemente a chiunque, al fine di preservare l'ecosistema dunoso, l'occupazione, il passaggio e l’attraversamento, al di fuori degli stradelli, della duna costiera. Le infrazioni saranno punite con l’applicazione di sanzioni pecuniarie da un minimo di 150 euro ad massimo di 450 euro a seconda del tipo di infrazione.

“Riteniamo che il naturismo sia un movimento da valorizzare ai fini turistici: infatti solo in Europa si calcolano oltre 17 milioni di naturisti ed esistono più di 700 strutture turistiche a loro dedicate – commentano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al turismo Giacomo Costantini – Questo è solo un primo passo nel percorso di regolarizzazione di un fenomeno già in passato accolto da Lido di Dante e di cui il territorio ha esperienza. Intendiamo ragionare insieme sulle modalità più opportune per continuare ad accoglierlo, nel rispetto delle regole, dell’ambiente e della sicurezza di tutti. Confidando che gli organizzatori sapranno onorare gli accordi, mantenendo alta l’attenzione, la qualità e il rispetto dell'ambiente nello svolgimento dell’iniziativa”.    


 

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