Lunedì  Caffè Letterario di Lugo si fregia di un altro appuntamento con un autore di spessore. All'Ala D'Oro, alle ore 21 sarà presente Franco Cordelli per presentare "Una sostanza sottile" (Torino Einaudi 2016). Lui (il protagonista) è stato operato al San Filippo Neri di Roma e il racconto della sua degenza s'intreccia con quello di altri trascorsi ospedalieri, con la rievocazione frammentata della fine dei propri genitori. Oltre alla morte, l'altro tema di "Una sostanza sottile", è l'eros. Entrambe le questioni si affacciano nel monologo che il padre rivolge alla figlia (che riporta il tutto ma la voce è inequivocabilmente quella del padre); si parla di ricordi di donne; la perduta potenza virile è oggetto di un pacato rimpianto. Ogni forma di realismo è filtrata attraverso lo schermo dei propri riferimenti culturali. È lei l'io narrante, è lui il narratore, colui che consegna alla figlia storie e domande che vorrebbero risposte. Siamo di fronte ad una molteplicità di livelli tematici, narrativi, stilistici; il romanzo di Cordelli, dove come sempre c'è vertiginosa mobilità tra narrazione, lirismo e saggio parla di un viaggio accidentato tra e sulle generazioni, ovvero sulla "sostanza sottile" che le separa e le unisce, così come separa e unisce il vissuto-vissuto (la carne) e il vissuto narrato (l'anima). Ovvero ciò di cui si ha esperienza e ciò che dell'esperienza si può trasmettere. Ad introdurre la serata sarà Carmine della Corte.