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Cronaca Faenza

Calci, pugni e offese ai Carabinieri: giovane finisce in manette

A chiedere l'intervento del 112 è stato il gestore, segnalando la presenza di un extracomunitario che stava distrubando i clienti presenti nel locale.

Calci, pugni e offese ai Carabinieri. E inevitabilmente sono scattate le manette. Nei guai è finito B.D., un senegalese di 28 anni, che a gennaio dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale; lesioni personali aggravate; oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L'episodio si è consumato domenica sera in un bar del centro di Faenza, intorno alle 21.

A chiedere l'intervento del 112 è stato il gestore, segnalando la presenza di un extracomunitario che stava distrubando i clienti presenti nel locale. Alla vista dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, il giovane si è rifiutato di esibire il documento d’identità. Quindi è andatoin escandescenza, scagliando calci e pugni ai militari e dell’auto di servizio, pronunciando anche frasi oltraggiose.

I militari sono riusciti poco dopo ad immobilizzare l'uomo anche con l’ausilio di una volante del Commissariato di Polizia nel frattempo allertata. Nella colluttazione l'esagitato ha procurato ad entrambi i militari lesioni giudicate guaribili in 4 giorni dai sanitari del pronto soccorso manfredo.

Il senegalese ha trascorso la notte ai domiciliari presso la propria abitazione. Lunedì mattina è comparso su rito direttissimo al Tribunale di Ravenna: l’arresto è stato convalidato, mentre il processo è stato rinviato a gennaio. Ora è in libertà in attesa di ricomparire davanti al giudice.

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