"Nuovi abbonamenti per il trasporto pubblico", la proposta dell'associazione ravennate per aiutare le famiglie

In questo momento in cui le famiglie (di italiani e di stranieri) sono asfissiate dalla violenta crisi socio-sanitaria dovuta all'emergenza Covid-19, è difficile stabilire nella nostra regione Emilia-Romagna ed in particolare a Ravenna quale sia la soglia per definire una famiglia indigente. Partendo da questa premessa, il presidente dell'associazione di volontariato Il Terzo Mondo Charles Tchameni Tchienga invia una lettera aperta al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al sindaco di Ravenna Michele de Pascale.

"In virtù di questa nuova realtà con la quale dobbiamo far fronte chi sa fino a quando, ritengo sia necessario per la nostra regione Emilia Romagna e per il nostro territorio di Ravenna continuare a sostenere le famiglie come stanno facendo".

Per queste ragioni Charles Tchameni Tchienga propone di attivare gli abbonamenti mensili ed annuali dei mezzi di trasporto pubblici (bus, autobus, treni...) dal giorno effettivo in cui si fa l’abbonamento, e non più dal primo del mese fino all'ultimo dì del mese per quanto riguarda gli abbonamenti mensili, e da gennaio a dicembre per quanto riguarda gli abbonamenti annuali. La proposta arriva "proprio perché in questo momento di crisi sociale la certezza economica è venuta meno. Le famiglie vivono giorno per giorno" sottolinea Tchameni Tchienga. 

"Chi riceve ancora lo stipendio deve avere la possibilità di pagare l'abbonamento del figlio - continua il presidente dell'associazione - o il proprio dal momento in cui ha la disponibilità economica in banca ed usufruire del suo abbonamento mensile o annuale dal giorno in cui lo attiva senza rimetterci né dei giorni né del denaro. Penso che qualora si dovesse approfondire ed applicare questo metodo o uno simile per gestire gli abbonamenti mensili ed annuali dei mezzi di trasporto pubblici nel nostro territorio sarebbe un grande aiuto per le famiglie in questo periodo difficile e per gli anni a venire".

"Sono consapevole che fare una manovra del genere significherebbe cambiare tutto un sistema informatico, ma il gioco vale la candela poiché si tratta di portare alle famiglie un ulteriore sostegno adeguato, efficace ed efficiente. Perciò - conclude Tchameni Tchienga -, abbiamo l'onore di rivolgere questa nostra proposta alla giunta regionale dell'Emilia - Romagna in particolare al suo presidente Stefano Bonaccini ed alla giunta comunale di Ravenna in particolare al Sindaco Michele de Pascale nonché presidente della provincia di Ravenna, con la speranza che venga accolta o per lo meno discussa nelle varie sedi di competenza".