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Cronaca

Campeggi, parte dall'estero il rilancio del turismo: si punta sulla destagionalizzazione

“Riteniamo che in questa specifica fase del nostro turismo, in cui i mesi estivi risentono di una certa sofferenza, sia fondamentale puntare anche sulla bassa stagione", ha detto Carlo Ravaioli

Si è chiusa a Budapest l’annuale Utazas, la tradizionale fiera del turismo. Fra i partecipanti, all’interno dello stand organizzato come ogni anno dall’Unione Prodotto Costa, c’era anche la Società Gestione Campeggi di Marina di Ravenna, presente con un’operatrice di lingua magiara ma anche con il direttore Carlo Ravaioli, che si è trattenuto nella capitale ungherese per un paio di giorni.

La trasferta a Budapest ha di fatto chiuso la prima parte della stagione promozionale della Società Gestione Campeggi, che ha partecipato – prevalentemente con operatori di madre lingua, affiancati spesso dal direttore o da altri collaboratori – a diverse fiere turistiche in varie zone d’Europa, dalla Germania ai paesi nordici, dal Belgio all’Austria. Uno sforzo significativo, che quest’anno ha puntato non solo sulla “normale” promozione dei quattro villaggi vacanze per la stagione estiva, ma anche su una serie di nuove proposte di destagionalizzazione, dedicate in particolare al turismo ambientale ed a quello sportivo.

Sia l’abbinamento con le numerose attività della “Primavera Slow” del Parco del Delta del Po (prima fra tutte la Fiera Internazionale del Birdwatching di inizio maggio), sia la presenza di diverse importanti iniziative sportive di carattere internazionale (come, fra gli altri, i Mondiali juniores di vela classe 470, a Cervia a fine giugno, o i campionati mondiali di Dragon Boat, alla Standiana a settembre) possono infatti essere la base per un soggiorno in bassa stagione, che potrà essere arricchito anche da numerose attività o visite guidate al territorio.

“Riteniamo che in questa specifica fase del nostro turismo, in cui i mesi estivi risentono di una certa sofferenza, sia fondamentale puntare anche sulla bassa stagione – ha detto Ravaioli -: le nostre strutture ricettive hanno la fortuna di essere inserite in un contesto ambientale e culturale ricchissimo, e tocca a noi cercare di capirne le potenzialità e di sfruttarle. Per fare un esempio, stiamo puntando su un segmento in decisa crescita come quello del cicloturismo, che può interessare sia gli “sportivi” che gli appassionati di ambiente: il nostro territorio è ormai ricco di percorsi ciclabili, che grazie anche alla collaborazione di Comune e Provincia stiamo cercando di promuovere con i nostri pacchetti. E mi pare che il ritorno, stando almeno all’interesse suscitato nelle fiere a cui abbiamo partecipato, sia molto positivo”.

La Società Gestione Campeggi, che è di proprietà delle principali associazioni ricreative del territorio, gestisce quattro grandi strutture in altrettante località balneari del ravennate (Marina di Ravenna, Marina Romea, Punta Marina Terme, Milano Marittima): villaggi vacanze all’avanguardia dal punto di vista dei comfort e dell’ospitalità proposta, collegati a diverse strutture adatte a molteplici sport (beach volley, basket, vela, canoa, tennis, equitazione).

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