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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Candiano, La Pigna: "Ritardo inaccettabile, 220 milioni di euro fermi da tre anni"

Il capogruppo Verlicchi: "Sono passati ormai sei mesi dal suo insediamento e il presidente dell'Autorità Portuale Daniele Rossi non ha ancora deciso quale progetto approvare per il dragaggio dei fondali del Candiano"

"Sono passati ormai sei mesi dal suo insediamento e il presidente dell’Autorità Portuale Daniele Rossi, non ha ancora deciso quale progetto approvare per il dragaggio dei fondali del Candiano". A insistere sui problemi relativi al porto è Veronica Verlicchi, il nuovo capogruppo in consiglio della lista civica La Pigna. "L’unica cosa certa è che il comitato di gestione il 2 marzo scoso ha deliberato il suo compenso annuo lordo stabilito in 170mila euro, quale parte fissa retributiva e in 60mila euro quale parte retributiva variabile, in caso di raggiungimento di obiettivi stabiliti. Il tutto in questi sei mesi di presidenza Rossi, a cui si aggiungono  l’anno e mezzo di commissariamento Meli, voluto dal Pd, e l’anno e mezzo di sabotaggio ai progetti dell'ex presidente Di Marco ad opera della Giunta Matteucci. Lo immaginavamo e ora ne abbiamo conferma: Daniele Rossi è stato designato alla presidenza dell’Autorità Portuale per garantire che nel porto di Ravenna nulla cambi a beneficio dei soliti noti. Lo dimostra inequivocabilmente la sua affermazione che esclude l’esproprio delle casse di colmata diventate, ormai, discariche abusive per via della scadenza delle autorizzazioni. Casse di colmata che, come funziona nel resto di Italia, dovrebbero essere di proprietà delle Autorità Portuali invece che di proprietà di privati, quali Sapir e Cmc. L'Autorità Portuale si trova così a dover pagare affitti milionari annuali a queste due società. Affitti pagati con soldi pubblici".

"Anche a causa di tutti questi ritardi - continua la capogruppo - il traffico merci nel nostro porto nei primi tre mesi dell’anno segna un calo davvero preoccupante. Ma il presidente Rossi sembra preoccuparsi di più di più presenziare a convegni, cerimonie e cene organizzati da vari soggetti, anziché concentrarsi sull’approvazione veloce del progetto di approfondimento dei fondali del canale Candiano. Possiamo tranquillamente affermare che si sia prodigato solo a fare "il giro delle sette chiese" e, in tutte queste occasioni, Rossi ha sempre dichiarato la stessa identica cosa: "Faremo presto i lavori di approfondimento del Canale Candiano", dimenticando, però, di indicare una scadenza precisa. Ma quello che brilla nei tour del presidente Rossi è l’aver evitato di parlare del porto nel massimo consesso civico cittadino: il consiglio comunale. In una città in forte crisi economica e lavorativa,  così come noi della Pigna evidenziamo con forte preoccupazione ormai da tempo, tenere fermi, da oltre 3 anni, 220 milioni di euro per il porto di Ravenna è davvero da irresponsabili".

Verlicchi conclude con un appello: "Ci piacerebbe davvero che le associazioni di categoria, che solo  in questi ultimi giorni si sono unite alla nostra preoccupazione, non si limitassero a un grido d’allarme generico ma che invece, con coraggio, cominciassero ad indicare le responsabilità politiche di questa situazione. E per quanto riguarda il porto provvederò in giornata a richiedere la convocazione delle commissioni consiliari competenti per l’audizione di Daniele Rossi entro il mese di giugno, indicando chiari e precisi punti di discussione affinchè vengano date risposte concrete e precise".

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