Ancora guai per il canile abusivo di San Zaccaria

Ancora guai per il proprietario del canile abusivo, di via Palavese, a San Zaccaria, denunciato lo scorso 11 agosto nell’ambito di un’operazione congiunta della Polizia Municipale, Servizio Veterinario e Forestale. Dopo il primo sopralluogo, che aveva portato alla luce un allevamento di cani in fase di allestimento, sprovvisto delle dovute autorizzazioni e al sequestro di un Pitbull e un American Staffordshire ai quali erano state tagliate le orecchie, sono emerse nuove irregolarità.

Il prosieguo delle indagini ha portato all’accertamento di altre violazioni, quali “importazione e detenzione di animali”, per i quali sembrerebbero essere stati alterati alcuni passaporti, “disturbo alla quiete pubblica” e “omessa custodia di cose sottoposte a sequestro”.  In particolare sono stati sequestrati altri 3 cani, di razza American Staffordshire, tra cui un cucciolo, sprovvisto di vaccinazione antirabbica, che, avendo meno di tre mesi, ai sensi della normativa, non avrebbe potuto essere introdotto in un paese della Comunità europea e 5 passaporti esteri, per i quali sono stati riscontrati elementi certi di falsificazione.

Il proprietario dovrà, ora, rispondere, in sede penale, anche di tutti gli ulteriori illeciti emersi.  In merito alla mancata vaccinazione antirabbica, accertata per uno dei cani, il Servizio Veterinario ha disposto la quarantena degli animali presenti, con divieto di introduzione di ulteriori cani, nel terreno in questione, fino al giorno 26 ottobre. Al medesimo Servizio spetterà l’opportuna vigilanza sanitaria nei confronti di tutti gli animali, ospiti dell’allevamento, in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.