rotate-mobile
Cronaca

Canile comunale, "Rivedere l'appalto, serve una radicale riorganizzazione"

Alvaro Ancisi sostiene che "il consiglio comunale sia stato espropriato della sua funzione primaria di indirizzo politico - amministrativo e della sua diretta competenza deliberativa in maniera illegittima"

"E' necessaria una nuova radicale organizzazione del canile comunale, occorre rivedere l'appalto". Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio di Lista per Ravenna, sostiene che "il consiglio comunale sia stato espropriato della sua funzione primaria di indirizzo politico - amministrativo e della sua diretta competenza deliberativa in maniera illegittima. Il 7 luglio è stata approvata un’“indagine finalizzata all’individuazione di soggetti interessati al suddetto servizio”, in conseguenza della quale è stata avviata, con la determinazione del 17 agosto, la procedura della gara d’appalto. Ne risulta una spesa base d’asta di 214.850 euro annuali, che impegnano il bilancio del Comune per  38.990 sul 2017 e per 175.950 sul 2018. La norma stabilisce però che spetta al Consiglio comunale approvare le“spese che impegnino i bilanci per gli anni successivi”. Di qui la seconda, indiscutibile, illegittimità, che non è solo formale, perché siccome è il consiglio comunale che approva i bilanci preventivi dell’ente, quello del 2018 ne è ancora lontano".

"Invito il sindaco, organo responsabile dell’amministrazione del Comune, a provvedere affinché l’appalto della nuova gestione del canile comunale riorganizzato sia ricondotto nell’alveo della legittimità - conclude il consigliere d'opposizione - A prescindere che il bando di gara riserva una sensibile parte del punteggio di gara alla valutazione discrezionale della commissione, esprimo comunque un profondo rammarico per il fatto che il consiglio comunale - e con esso la sua commissione, da me  presieduta, competente anche sui Diritti degli animali e sempre attiva al riguardo - non abbia potuto esprimere alcuna collaborazione alla definizione di una scelta così complessa e articolata, che interessa un servizio di grande interesse pubblico e sociale qual è il canile, restandone con ciò totalmente esclusa ogni forma di partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni rappresentative".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canile comunale, "Rivedere l'appalto, serve una radicale riorganizzazione"

RavennaToday è in caricamento