"Auto sospetta" parcheggiata in un piazzale: era rubata, denunciato anche un 15enne

Nell'ultima settimana, dal 14 al 18 dicembre, a Faenza sono stati rafforzati i controlli dei Carabinieri per prevenire i reati predatori soprattutto nelle zone più colpite nell'ultimo periodo, concentrando diverse risorse - sia in uniforme che in abiti civili - in posti di blocco tra Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme e sulle strade (soprattutto secondarie) che portano a Casola Valsenio e Solarolo. In quattro giorni di servizi, i furti nella zona si sono quasi azzerati. Sono stati controllati centinaia di veicoli ed effettuate tante perquisizioni: sono stati denunciati diversi stranieri per violazione delle norme in materia di immigrazione, una decina di persone per guida in stato d'ebbrezza, qualcuno non si è fermato all'alt e ha dato vita a brevi inseguimenti, infine è stato denunciato un giovane trovato con una modica quantità di hashish in auto e, successivamente, in casa.

Nell'ambito di tali indagini sono stati fermati due soggetti di etnia rom, già noti alle forze dell'ordine, dopo una segnalazione di "auto sospetta" con a bordo quattro persone giunta ai Carabinieri dalla Polizia municipale. L'auto, risultata rubata a Milano, è stata trovata dai militari parcheggiata in piazzale Pancrazi: qui i Carabinieri si sono appostati in borghese e, dopo pochi minuti, hanno notato un giovane entrare nell'auto e sfilare le chiavi dal quadro d'accensione. Il ragazzino, un 15enne di etnia rom, è poi entrato in un camper parcheggiato poco distante: i Carabinieri hanno fatto irruzione e, oltre al minorenne, hanno trovato altre due persone, un 26enne e un 24enne. Portati tutti in caserma, la Municipale ha riconosciuto essere le stesse persone che viaggiavano sull'auto rubata (mentre il quarto è stato denunciato in stato di libertà). Per i due maggiorenni è scattato un fermo della Polizia giudiziaria per ricettazione in concorso, fermo convalidato martedì; il minore, invece, avendo anche opposto resistenza una volta fermato, è stato denunciato oltre che per ricettazione in concorso anche per resistenza a pubblico ufficiale alla procura della Repubblica per i minori di Bologna. Tutti e tre sono risultati avere precedenti per reati contro il patrimonio.