rotate-mobile
Cronaca Cervia

Carolina Raspanti ricorda il suo profondo legame con Cervia al Caffè di RaiUno

Da subito ha deciso di devolvere alla cooperativa sociale "Lo Stelo" di Cervia, che cura la pubblicazione, tutti i ricavi della vendita effettuati tramite un'offerta consigliata

Con Cervia ha un profondo legame. La scrittrice Carolina Raspanti, 32enne con sindrome di Down, è stata ospite della trasmissione il "Caffè di Rai Uno" insieme ai genitori Carla Zaffagnini e Rodolfo Raspanti. Durante l'intervista, che è andata in onda la scorsa settimana, e che è visibile online, la presentatrice Cinzia Tani ha letto alcune frasi prese dalla lettera che il sindaco Luca Coffari ha scritto alla redazione, dove ringrazia per aver invitato Carolina definendola “una persona con un cuore immenso e una profonda umanità”.
 
Carolina, parlando dei suoi due libri “Questa è la mia vita” e “Incontrarsi e conoscersi: ecco il mondo di Carolina”, entrambi arricchiti dalla prefazione del pedagogista Andrea Canevaro, ha entusiasmato tutta la redazione. La presentatrice Cinzia Tani ha espresso il desiderio di invitarla ancora, perché è straordinaria ed è piena di “Gioia di vivere”, messaggio presente sullo schermo durante la presentazione della giovane scrittrice insieme al banner  "La forza di Carolina, esempio per i giovani".

Il post di Carolina in pochi giorni ha raggiunto oltre 16.000 visualizzazioni e 1.200 like tra facebook del Comune di Cervia e Facebook del sindaco Luca Coffari. Carolina ha iniziato a scrivere undici anni fa un racconto autobiografico, pubblicato nel 2012 e promosso dal Cervia Cral (Cral dei dipendenti del Comune di Cervia) sia nel territorio cervese che in quello nazionale, in collaborazione con il Comune.

Da subito ha deciso di devolvere alla cooperativa sociale "Lo Stelo" di Cervia, che cura la pubblicazione, tutti i ricavi della vendita effettuati tramite un’offerta consigliata, per potere contribuire allo sviluppo di futuri progetti a favore dei ragazzi diversamente abili, perché come dice e scrive lei “perché sono fortunata, ho avuto tutto dalla vita e per me è giusto dare a chi ha meno di me”.

Ad oggi Carolina ha donato quasi 8mila euro e grazie al lavoro che comporta la stampa e la rilegatura a mano in modo artigianale di ogni pubblicazione, ha contribuito all’assunzione di una persona part-time, oltre a creare un ulteriore valore al lavoro quotidiano dei ragazzi e degli operatori della Cooperativa cervese.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carolina Raspanti ricorda il suo profondo legame con Cervia al Caffè di RaiUno

RavennaToday è in caricamento