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Cronaca Piangipane

Casa della salute, l'opposizione unita: "Il consiglio territoriale tenuto all'oscuro di tutto"

Solo qualche giorno fa la Casa della salute di Piangipane è finita al centro di alcune critiche sollevate dai residenti e portate alla luce dal capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi

Solo qualche giorno fa la Casa della salute di Piangipane è finita al centro di alcune critiche sollevate dai residenti e portate alla luce dal capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi. "L’11 novembre scorso, il sindaco De Pascale ha informato la stampa che dal 2 novembre stesso era diventata “operativa la Casa della Salute di Russi, nella Sede di Piangipane”, la quale aveva trovato “spazio in un’area riservata e messa a disposizione dal Comune di Ravenna, presso il Consiglio Territoriale di Piangipane”. Nessuno ha ritenuto che fosse corretto informarne il Consiglio territoriale - spiegano i capogruppi dell'opposizione dello stesso consiglio - In realtà, siccome la Casa della Salute di Russi è attiva dal 2013, la dichiarazione del sindaco significava che anche Piangipane ne aveva finalmente ricevuto una sede, sia pure ricavata all’interno del vecchio Centro civico. La cittadinanza ha poi constatato che si tratta dello stesso corridoio del primo piano, a fondo cieco e senza ricambio d’aria, a lato del quale già da tempo operavano, in altrettanti ambulatori, i tre medici di base del territorio. Di qui, la richiesta di chiarimenti espressa nel consiglio territoriale dal vicepresidente Nicola Carnicella, a cui il presidente Edgardo Canducci non ha mai dato riscontro. Parallelamente, il consigliere Umberto Grandi, presidente della commissione territoriale della Sanità, aveva interpellato Canducci per concordare insieme a lui, con spirito di collaborazione, la convocazione della commissione stessa allo scopo di approfondire le problematiche del servizio in discussione. Concordando pienamente con Grandi, ilpresidente si era reso disponibile non solo a fornirgli prontamente gli elementi utili per tale convocazione, in particolare l’elenco dei membri della commissione nella precedente consiliatura, ma aveva persino affermato che, al termine delle festività natalizie, avrebbe lui stesso proposto commissioni in merito".

"L’opposizione ha largamente i numeri perché il Consiglio territoriale di Piangipane - proseguono i capogruppo del consiglio - si riunisca al più presto per discutere e valutare non soltanto le presunte “migliorie”, bensì la rispondenza della cosiddetta “sede della Casa della Salute” ai servizi territoriali di sanità pubblica che spettano di diritto ai 6.643 abitanti di Piangipane e delle sue frazioni di Santerno, Camerlona e San Michele, non di meno che a quelli di Ravenna e di ogni altra area territoriale del nostro Comune, oltreché di Russi stessa. Dobbiamo tuttavia stigmatizzare da subito il comportamento irrispettoso verso il Consiglio territoriale e i cittadini stessi che esso rappresenta, adottato nell’occasione dal suo presidente, quasi che un ristretto nucleo di esponenti del suo partito, al quale si riconduce il governo del Comune, possa arrogarsi il diritto di decidere autoritariamente per tutti a loro insaputa. Questo partito dovrebbe almeno ricordarsi, se non gli giova lo spirito democratico, che nel consiglio territoriale di Piangipane i rapporti tra la maggioranza e l’opposizione sono di parità, addirittura favorevoli all’opposizione in quanto a voti delle singole liste. Il Pd metta almeno a frutto questa lezione".

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