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Cronaca Piangipane

Casa della Salute, le proteste dei residenti: "Attese infinite e ascensore non funzionante"

Il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi si fa portavoce delle lamentele dei cittadini sulla Casa della Salute di Piangipane, inaugurata il 2 novembre scorso

Il 2 novembre la Casa della Salute di Piangipane è stata attivata. "In realtà la casa è lo storico centro civico del posto, messo non tanto bene dentro e peggio all’esterno, in cui operano da sempre le attività decentrate del Comune di Ravenna (consiglio territoriale, anagrafe, sportello sociale, callista, prenotazioni delle prestazioni specialistiche) - commenta il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi - Vi lavorano tre medici di base che - ha dichiarato il sindaco - “si sono costituiti in medicina di gruppo e operano in tre ambulatori collocati al primo piano della struttura condividendo la sala d’attesa dei pazienti”. Ma erano lì già da tempo, due da alcuni anni. Che lavorino in gruppo non è anch’essa una novità, tanto meno un’innovazione, essendo un’esperienza già molto diffusa in sedi private. Il sindaco non ha però detto che questa “Casa della salute” non è neanche un reparto del vecchio centro civico (come a Sant’Alberto), bensì un corridoio a fondo cieco e senza finestre del primo piano, promosso a sala di attesa generale. Non l’hanno neanche “rinfrescato”, avendo riverniciato solo gli ambulatori. Un piangipanese di 70 anni ha scritto, firmandosi, che “gli utenti, sempre numerosi, in periodi di morbilità come questo costretti ad attese medie di 60 minuti, rischiano di ammalarsi se già non lo sono. Dalla ‘sala d'attesa’ si ascoltano, a scapito della riservatezza, medico e paziente. Il medico è disturbato dal vocio degli utenti in paziente aspettativa. Si ritiene che la locazione sia inidonea. Viene spontaneo dubitare della competenza di coloro che hanno optato per questa soluzione”. Durante la sovrapposizione di orario di più medici, la fila dei pazienti deborda dal lungo corridoio fino alla zona antistante la biblioteca del Comune: “Siamo stipati come galline”, ha scritto una signora. I due bagni disponibili sono inadeguati e mal funzionanti, quello per i normodotati è senza chiave. L’antiquato ascensore va spesso in ferie: rimasto fermo recentemente per molti giorni, un’anziana invalida è stata portata su di peso. L’affollamento degli utenti, in massima parte anziani e/o con problemi fisici, anche di deambulazione, pare dunque incompatibile con la loro salute. Ma è in pericolo, nel caso di un’emergenza, anche la loro pelle, avendo l’edificio un’unica uscita. In sostanza, più che una “Casa della Salute”, il sindaco ha dato a Piangipane un bugigattolo di mala salute".

"Del resto, a parte i tre medici che c’erano prima, il bugigattolo offre appena un servizio prelievi e un servizio infermieristico per diabetici che funzionano però un solo giorno la settimana -  continua il consigliere d'opposizione insieme al vicepresidente del consiglio territoriale di Piangipane Nicola Carnicella - Niente che somigli alle Case della Salute. C’è però una spiegazione. Il sindaco l’ha data con un giro di parole: questa è la “Casa della Salute di Russi, nella Sede di Piangipane”, cioè una succursale. In effetti, Russi ha in più, a tempo pieno, il seguente elenco ufficiale di servizi: “Punto informativo, Cup-Sportello Unico, Poliambulatori Specialistici, Consultorio Familiare, Consultorio Pediatrico, Casa Residenza Anziani, Palestra, Punto Unico di Accesso (Pua), Ambulatori Pediatra di Libera Scelta, Ambulatorio Neuropsichiatria Infantile, Servizio Igiene Pubblica, Ambulatorio Infermieristico per la patologia cronica, Ambulatorio di continuità assistenziale, Ambulatorio di Psichiatria, Ambulatorio SerT (droga e alcool), Servizi Sociali (in piena regola)”. Basta dunque che i 6.643 abitanti di Piangipane e delle sue tre frazioni di Santerno, Camerlona e San Michele, quasi un Comune medio, oltre la metà di Russi, si rechino in trasferta in questo Comune. Peccato che siano inesistenti i collegamenti di trasporto pubblico e i percorsi ciclabili. Cosicché i piangipanesi continueranno a venire a Ravenna, che ha pari distanza chilometrica (oltretutto nettamente minore per le altre tre frazioni), ma che è servita da due linee di autobus, nonché dotata di un grande pronto soccorso ospedaliero. L’esatto contrario della filosofia delle Case delle Salute".

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