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Cronaca Cervia

Da immobile della mafia a Casa Rifugio per donne: nuovi arredi per la struttura

"Questo immobile confiscato alla mafia, da alcuni anni è diventato sede di una struttura per le donne vittime di violenza - afferma il sindaco Luca Coffari -. Cervia è sempre stata in prima linea nella difesa dei diritti delle donne"

La regione Emilia-Romagna ha finanziato un progetto di supporto della Casa Rifugio realizzata nell’immobile confiscato alla mafia e già assegnato al Comune di Cervia. L’alloggio, grazie anche al finanziamento regionale concesso nel 2012, è stato ristrutturato ed arredato al fine di destinarlo a Rifugio temporaneo per donne vittime di violenza e i loro figli minori. Al fine di garantire una maggiore fruibilità della struttura ed una sua migliore vivibilità da parte dei minori ospitati, era necessario dotare l’immobile di ulteriori attrezzature e arredi anche per consentire un numero maggiore di posti letto.

La spesa complessiva di 5mila beneficerà del finanziamento regionale per un importo di 3.500 euro, mentre i restanti 1.500 euro saranno a carico del comune.La Casa Rifugio gestita dall’Associazione di Volontariato “Linea Rosa Onlus" di Ravenna, ha consentito ad oggi di dare ospitalità a due diversi nuclei familiari. La struttura oltre ad assicurare protezione e tutela alle donne vittime di violenza, offre loro uno spazio, un tempo e delle relazioni che consentono, grazie al supporto delle operatrici e degli attori istituzionali coinvolti, di recuperare il proprio equilibrio psichico e la propria autonomia e di compiere un percorso di riprogettazione della propria vita e di reinserimento sociale.

"Questo immobile confiscato alla mafia, da alcuni anni è diventato sede di una struttura per le donne vittime di violenza - afferma il sindaco Luca Coffari -. Cervia è sempre stata in  prima linea nella difesa dei diritti delle donne, basti pensare all’istituzione dello “Sportello donna” che da tempo opera nel nostro comune e alle numerose iniziative di sensibilizzazione culturale realizzate sul territorio, tra le quali in particolare il ricco programma di eventi dedicato ogni anno il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. E’ importante mantenere alta l’attenzione nei confronti del fenomeno della violenza e della discriminazione nei confronti delle donne, e promuovere atteggiamenti positivi nel tentativo di alleviare questa piaga. La “Casa rifugio” è un riferimento importante per chi vive questi problemi e il nostro impegno è quello di mantenerla e di migliorare costantemente la sua vivibilità e fruibilità>>.  

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