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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Missionari Saveriani sotto attacco, vandalismo o terrorismo anticristiano?

La Casa Spirituale dei Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli e la sua antica chiesetta oggetto di azioni criminose

La Casa Spirituale dei Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli e la sua antica chiesetta oggetto di azioni criminose. Sono in corso le indagini per gli autori dei reati: il lavoro degli inquirenti punta a chiarire se si tratta gravi atti vandalici o se questi fatti abbiano una matrice terroristica contro le Istituzioni religiose. Recentemente nella Casa Spirituale dei Missioni Saveriani sono stati saccheggiati vetri, lampioni, imbrattati i muri, lanciati piatti contro i vetri e mandato in frantumi il capitello dell’iscrizione di marmo “Missionari Saveriani casa di Spiritualità”.

Inoltre sono stati lanciati grossi petardi. Fatti, sostiene Gianluca Benzoni, consigliere di Lista per Ravenna, che "inducono a ritenere che non si tratti di vandalismo, ma piuttosto di fatti di matrice terroristica. Le telecamere, poste nell’area un po’ ovunque suggeriscono persone incappucciate che al termine del loro saccheggio, sostenuti da un fare baldanzoso e tanta euforia, si esibiscono in auto con scorazzate qua e là, per poi sfrecciare via a gran velocità".

Vandalismi alla Casa Spirituale dei Missionari Saveriani (fotoreportage di Gianluca Benzoni)

"Questi crimini, per le particolari modalità con cui sono stati commessi, i bersagli scelti per le loro azioni di distruzione e saccheggio, il cappuccio in testa, usato anche in piena estate, inducono a ritenere che si tratti azioni di matrice terroristica, con una sua premeditazione ed una organizzazione - sostiene il consigliere della lista civica -. E' da prendere in considerazione anche l’ipotesi che dietro agli esecutori vi possano essere dei mandanti".

"Tutto fa presupporre ad una forma persecutoria di matrice anticristiana e per questo nessuna ipotesi è da escludersi. Si tratta ora solo di aspettare il verdetto di chi, per professione e competenza si sta occupando del caso (Carabinieri e la Polizia Municiapale)", osserva Benzoni, che rivolge un’appello a Mons. Ghizzoni "affinchè si possa organizzareal più presto un dibattito pubblico che coinvolga le istituzioni, il clero e forze di polizia, per affrontare questo serio problema chiamato con il nome di “Cristianofobia”".

MINGOZZI - A padre Dino Marconi, rettore della comunità dei Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli i repubblicani hanno espresso solidarietà per il vile danneggiamento che la comunità ha subito pochi giorni  fa, con lo sfregio di alcune statue e iscrizioni. Proprio sulla sottolineatura che padre Marconi ha voluto evidenziare con la frase “in questa terra di rossi e verdi qualcuno ce l’ha con noi” i repubblicani ci tengono a ribadire quanto segue. “Neppure nei momenti più vivi dell’anticlericalismo il mondo repubblicano ha mancato di rispetto alle sedi e al diritto delle comunità religiose di esprimersi e divulgare la loro fede: difendiamo anzi quel diritto di libertà e figuriamoci se fomentiamo oggi imbrattamenti e lanci di uova o di petardi”.

Mingozzi e i repubblicani di San Pietro in Vincoli si batteranno sempre in difesa di quei diritti e della libertà di religione, consapevoli che ogni atto di criminalità, soprattutto se anonimo, va perseguito con tutta la forza che l’ordine pubblico e le istituzioni possono mettere in campo. “Questi atti sono sinonimo non di anticristianità ma di una delinquenza spicciola e codarda che non ha nessun rispetto perla convivenza civile e per il prossimo, tutto il contrario degli ideali laici e repubblicani che siamo orgogliosi di rappresentare “.

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