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Cronaca Faenza

Casette per i bambini colme di escrementi: subito eseguita l'igienizzazione

La notizia negli ultimi giorni aveva trovato spazio anche sui social network dove molti cittadini, tra cui alcune mamme, lamentavano con toni molto accesi la presenza di escrementi umani

Ignoti vandali hanno fatto i bisogni nelle casette di legno dei bambini che si trovano nel parco Vespignani, a Faenza, l'area verde compresa fra via Corbari e via max Emiliani. Giovedì mattina un equipaggio del nucleo radiomobile, insieme al comandante della compagnia carabinieri di Faenza, il capitano Cristiano Marella, ha effettuato un sopralluogo nella zona a ridosso del parco per verificare alcune segnalazioni pervenute al 112 circa una situazione di degrado dovuta alla presenza di alcune famiglie di nomadi che, a dire dei residenti, hanno scelto quella zona per fermasi con i loro camper. I cittadini hanno inoltre segnalato che negli ultimi tempi l’area verde è ricolma di rifiuti abbandonati da questi nuclei familiari.

La notizia negli ultimi giorni aveva trovato spazio anche sui social network dove molti cittadini, tra cui alcune mamme, lamentavano con toni molto accesi la presenza di escrementi umani sui giochi destinati ai bambini. Qualcuno aveva anche “postato” a corredo le fotografie che documentavano il degrado, rilevando anche la vicinanza al parco della scuola elementare “Don Milani”. Mentre il capitano Marella ed i due carabinieri ispezionavano il parcheggio vicino al parco (in quel momento c’erano solo i camper di proprietà dei residenti), due mamme si sono avvicinate indicando le casette di legno al centro dell’area verde, dove solitamente giocano i bambini più piccoli. I militari dell'arma quando si sono affacciati per osservare l’interno dei giochi, si sono ritrovati davanti ad una scena per stomaci forti: alcuni vandali le avevano usate come toilette, lasciandole sporche di escrementi.

A quel punto i carabinieri hanno chiesto al Comune di far intervenire d’urgenza una squadra di manutentori per igienizzare i giochi, nel frattempo l’area è stata recintata con il nastro bicolore per impedirne l’utilizzo, vista la particolare criticità igienico-sanitaria. Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi che insieme al capitano Marella si è intrattenuto a lungo nel parco, seguendo fino all’ultimo le operazioni di pulizia. Molti residenti che hanno assistito alla scena si sono avvicinati per esprimere la loro gratitudine ai carabinieri, riferendo nell’occasione anche alcune notizie riguardo i presunti responsabili.

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