"Potature non autorizzate sul Canale dei Mulini", Legambiente chiede al Comune di procedere con le sanzioni

Legambiente interviene nuovamente sulla tutela degli alberi lungo il medievale canale dei Mulini. A inizio agosto l'associazione ambientalista, sulla base della segnalazione di alcuni cittadini, aveva chiesto informazioni a Comune e Provincia su di un pesante intervento di potatura di alcuni alberi sull'argine sinistro del Canale dei Mulini, all'inizio di via Ex Tramvia. Le amministrazioni risposero che non avevano dato alcuna autorizzazione.

Successivamente, informati dall'assessore all'ambiente del Comune di Fusignano, che era stata effettivamente presentata una richiesta di intervento sulle piante in questione, i volontari di Legambiente hanno richiesto di poter esaminare i documenti e qui la sorpresa: un'autorizzazione era stata effettivamente data, ma 3 settimane dopo l'intervento.

“È una vicenda quanto meno curiosa - ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna - in quanto dai documenti che ci sono stati consegnati risulta solamente una richiesta per l'abbattimento di 3 alberi, senza specificarne i motivi, poi a fine Agosto l'ufficio associato area per il territorio ha autorizzato l'abbattimento di una pianta, non si quale delle 3, in quanto “deperente”. Peccato che i 3 alberi in questione fossero già stati privati di quasi tutti i rami da quasi un mese, cosa assolutamente vietata, soprattutto nel periodo estivo, quando complice anche il gran caldo una simile potatura non può far altro che peggiorare le condizioni delle piante, portandole sovente a seccarsi in breve tempo”.

Oltre alla tutela prevista dal regolamento del verde dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l'area in questione fa inoltre parte dell'Area di Riequilibrio Ecologico Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, area in cui la vegetazione, in particolare lungo le sponde del canale, dovrebbe essere particolarmente tutelata.

“Dalla documentazione in nostro possesso - ha aggiunto Rambelli - riteniamo che l'intervento effettuato a inizio agosto sia stato realizzato senza le dovute autorizzazioni e abbiamo perciò chiesto all'amministrazione comunale di Fusignano di procedere con le sanzioni previste in questi casi, oltre ad eventuali sanzioni aggiuntive dovute al danno paesaggistico in un'area di riequilibrio ecologico”.