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Cronaca Lugo

Primo caso di virus West Nile nel ravennate: uomo ricoverato in ospedale

Dopo il caso di virus Dengue accertato a Faenza e quello di virus Toscana a Cervia, con un 47enne ricoverato per meningoencefalite in ospedale a Ravenna, nella nostra provincia lunedì si è registrato anche un caso di West Nile

Dopo il caso di virus Dengue accertato a Faenza e quello di virus Toscana a Cervia, con un 47enne ricoverato per meningoencefalite in ospedale a Ravenna, nella nostra provincia lunedì si è registrato anche un caso di West Nile. Si tratta di una persona di 94 anni, attualmente ricoverata all’ospedale di Lugo in discrete condizioni di salute.

Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni (Culex spp.). L'uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare ma non è in grado di trasmettere l'infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.

Il contatto col virus di solito causa un'infezione che decorre senza sintomi; in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti.

Il riscontro di positività al virus West Nile comporta l’attivazione di interventi di controllo della zanzara comune e di prevenzione nell’uomo e nei cavalli. Pertanto anche nel ravennate saranno attivate e rinforzate queste misure:

  •     attuazione rigorosa degli interventi di lotta antilarvale di competenza del Comune e intensificazione delle attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati;
  •     effettuazione di interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone (oltre le 200 persone) nelle ore serali in aree all’aperto;
  •     sensibilizzazione dei proprietari di cavalli finalizzata alla vaccinazione degli animali.

Inoltre, i Centri Nazionali e Regionali Sangue e Trapianti sono informati per l’attuazione degli interventi di competenza, come i controlli sulle donazioni di sangue, organi e tessuti.

Si raccomanda alla popolazione, di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere. Infine, alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi ed è quindi necessario eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi.

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