Il dramma di Casola Valsenio, la piccola è ancora in coma
Da quanto finora emerso, sembra che la bimba, pur non sapendo nuotare, si sia buttata nella piscina per adulti che va dal metro e mezzo ai tre metri di profondità
Sono ancora critiche, ma stazionarie, le condizioni della bambina di sette anni, che giovedì scorso ha rischiato di annegare nella piscina comunale di Casola Valsenio. Per chiarire cosa sia accaduto, il pubblico ministero Isabella Cavallari ha incaricato i Carabinieri di ascoltare tutti i testimoni. Da quanto finora emerso, sembra che la bimba, pur non sapendo nuotare, si sia buttata nella piscina per adulti che va dal metro e mezzo ai tre metri di profondità. E' stata poi notata in acqua quando ormai aveva perso i sensi. Tra i primi a soccorrerla, oltre al bagnino di salvataggio, anche un medico e un infermiere presenti quel pomeriggio. La piccola è ricoverata all'ospedale "Maurizio Bufalini".
