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Cronaca

La Guardia di Finanza ha celebrato il suo patrono San Matteo

San Matteo, proclamato protettore delle Fiamme Gialle con “decreto breve pontificio” di Papa Pio XI nel 1934, dopo la conversione abbandonò la sua funzione di esattore delle imposte per l’impero romano per diventare Apostolo di Gesù ed Evangelista

La Guardia di Finanza di Ravenna ha celebrato il patrono delle Fiamme Gialle, San Matteo. Nella chiesa di San Giovanni Battista si è svolta la messa officiata dal vescovo Lorenzo Ghizzoni. Alla funzione religiosa hanno partecipato un folto gruppo di Finanzieri in servizio ed una rappresentanza di personale in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Al termine della Messa il comandante provinciale Andrea Fiducia, a nome di tutte le Fiamme Gialle ravennati, ha rivolto un sentito ringraziamento a vescovo Ghizzoni "per le parole di sostegno e di vicinanza indirizzate agli appartenenti al Corpo, che con il loro servizio tutelano i cittadini e le imprese oneste da molteplici forme di illegalità economico-finanziaria". Il Colonnello Fiducia ha ringraziato anche tutti i Finanzieri della Provincia di Ravenna "per l’impegno
quotidianamente profuso al servizio della collettività". San Matteo, proclamato protettore delle Fiamme Gialle con “decreto breve pontificio” di Papa Pio XI nel 1934, dopo la conversione abbandonò la sua funzione di esattore delle imposte per l’impero romano per diventare Apostolo di Gesù ed Evangelista.

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