rotate-mobile
Cronaca

Centinaia di patenti ritirate grazie al nuovo '"drogometro"

Anche a Ravenna è attivo il "drogometro", uno strumento utile a verificare se il conducente abbia assunto sostanze stupefacenti

Da fine luglio in Emilia-Romagna sono già centinaia le patenti ritirate grazie al nuovo 'drogometro', il dispositivo autorizzato dalla direttiva Minniti e a disposizione della Polizia Stradale per il controllo della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. A dirlo è il presidente dell'Osservatorio per la sicurezza stradale della Regione, Mauro Sorbi. Il drogometro ė arrivato da neanche un mese in alcune province tra cui Ravenna, ma anche Bologna e Reggio Emilia, dando già frutti inaspettati. "Dai controlli effettuati in regione - riferisce Sorbi - da fine luglio risultano già centinaia le patenti ritirate. Quindi il drogometro funziona, a vantaggio della sicurezza stradale che in questo semestre del 2017 vede un aumento impressionante di incidentalità e di decessi, anche dovuti ad abuso di alcool o sostanze stupefacenti".

Il dispositivo funziona tramite uno stick che entra in contatto con la saliva. Il tampone viene poi inserito in un apparecchio che in meno di 10 minuti rivela la positività o meno a diverse sostanze come cocaina, eroina, oppiacei, metanfetamine e benzodiazepine. Per chi viene trovato positivo al test scatta il ritiro della patente per 10 giorni. Inoltre vengono effettuati altri due tamponi che vengono sigillati e poi spediti al laboratorio di tossicologia forense, per essere sottoposti a ulteriori analisi ed essere utilizzati in fase processuale.

(Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centinaia di patenti ritirate grazie al nuovo '"drogometro"

RavennaToday è in caricamento