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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Centro storico più sicuro: nuove telecamere, arriva la figura dello 'street tutor'

Lo street tutor, munito di pettorina e tesserina di riconoscimento, presidia il territorio, in sinergia e affiancando le forze dell’ordine e di polizia

Implementazione dei sistemi di videosorveglianza, potenziamento della pubblica illuminazione e introduzione sperimentale della nuova figura professionale dello street tutor sono tra i principali interventi previsti dal Progetto di sicurezza integrata durante l’animazione e gli eventi del centro storico, approvato dalla giunta, insieme all’accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna, su proposta del vicesindaco e assessore con deleghe alla Sicurezza, Polizia locale e Centro storico Eugenio Fusignani. Il valore dell’intervento è di 121.934 euro di cui 97.400 euro finanziati dalla Regione.  

“Questo progetto – afferma Fusignani – è in continuità con la nostra strategia di massima attenzione sulla sicurezza in città; gli interventi che si adotteranno si inseriscono nel sistema di azioni di prevenzione integrata e rientrano in uno degli accordi di programma che ogni anno sottopongo alla Regione, trovando sempre, grazie a un costante confronto, l’attenzione concreta del presidente Stefano Bonaccini e la proficua collaborazione di Gianguido Nobili, responsabile delle attività di ricerca e progettazione per il Servizio politiche per la sicurezza e la Polizia locale. Mi fa molto piacere che la Regione riconosca la qualità del nostro impegno sui temi della sicurezza e continuerò a lavorare con determinazione per rendere sempre più vivibile la città tutta, mantenendo e incrementando i positivi risultati già ottenuti”.

Gli interventi del progetto prevedono la promozione sperimentale della nuova figura professionale dello street tutor in attività di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti nello spazio, anche pubblico, adiacente ai locali e ai luoghi in cui si svolgono gli eventi; la predisposizione del registro comunale delle persone autorizzate a svolgere attività di “street tutor”, che saranno muniti di pettorine e tesserini di riconoscimento; la pianificazione e l’organizzazione dei corsi di formazione per lo svolgimento di attività di street tutor in collaborazione con enti di formazione accreditati; lo sviluppo di un’adeguata strategia manutentiva del sistema di videosorveglianza cittadino; l’installazione di nuove telecamere ambientali nelle zone parcheggio di piazzale Torre Umbratica e via Bargigia; il potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle zone del parcheggio di Torre Umbratica, via Bargigia, largo Giustiniano, piazza XX Settembre, piazza Einaudi e piazza Unità d’Italia.

“Per quanto riguarda i compiti dello street tutor – conclude Fusignani – è bene puntualizzare che sono relativi a interventi di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti in spazi adiacenti ai pubblici esercizi e ai luoghi nei quali si svolgono eventi pubblici. Lo street tutor svolge servizio sul territorio, in sinergia e sotto stretto affiancamento della polizia locale; si tratta di un ruolo di sicurezza integrata e sussidiarietà che si esplica in un’attività di osservazione e monitoraggio, funzionali agli interventi operativi di polizia, che potranno essere attivati se si dovessero rendere necessari”. Sono previsti circa 20 street tutor (opereranno in 4 per ogni servizio), che frequenteranno un apposito corso di formazione presso la Scuola interregionale di polizia locale (Sipl) entro la fine di dicembre.

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