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Cronaca Cervia

"Cervia città sicura": tante 'sentinelle' volontarie nei gruppi di controllo di vicinato

Basato sulle regole del “buon vicinato” e sul coinvolgimento attivo dei cittadini, tutti gli aderenti al progetto vengono inseriti in un gruppo Whatsapp per lo scambio reciproco di segnalazioni

"La sicurezza e il rispetto della legalità sono aspetti valoriali che hanno un impatto importante sul tenore di vita dei cittadini e sugli ospiti che scelgono la nostra località per trascorre in serenità i loro soggiorni". La pensa così Antonio Emiliano Svezia, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Cervia, esprimendo soddisfazione per i progetti di controllo di vicinato.

"Temi importanti già enfatizzati dalla precedente Amministrazione e nel documento programmatico del sindaco Massimo Medri - spiega il consigliere dem - Infatti, nelle linee guida, sono state evidenziate le azioni che hanno l’obiettivo di dare continuità e rafforzamento al tema della sicurezza. E’ necessario introdurre misure di prevenzione e contrasto del fenomeno dei furti nelle abitazioni e nelle imprese, che rappresentano un problema sentito dalla nostra comunità, attraverso l'uso sempre più diffuso delle nuove tecnologie di videosorveglianza per controllo movimenti e targhe; l’estensione delle zone videosorvegliate e maggiore presidio in luoghi maggiormente esposti del territorio; il completamento del progetto di pubblica illuminazione avviato, che prevede la riorganizzazione degli impianti con sostituzione dei corpi illuminanti con led più performanti e a basso impatto di consumo energetico; la diffusione a tutti i quartieri del progetto civico “Controllo del Vicinato”, sperimentato con successo e attivo da ottobre del 2017 a Savio di Cervia, dove si contano 164 volontari. Vorrei esprimere la mia grande soddisfazione per lo sviluppo del progetto anche nelle frazioni di Pisignano e Cannuzzo, dove proseguono le attività dei coordinatori e dei 249 iscritti, e dove da qualche giorno è iniziato il montaggio dei primi cartelli istituzionali agli ingressi dei quartieri. Basato sulle regole del “buon vicinato” e sul coinvolgimento attivo dei cittadini, tutti gli aderenti al progetto vengono inseriti in un gruppo Whatsapp per lo scambio reciproco di segnalazioni e per la condivisione con le forze dell'ordine. Il progetto ha previsto la creazione di capigruppo per area di residenza e copertura ai quale fare riferimento- La collaborazione tra vicini è fondamentale al fine di creare una sinergia in un contesto di sicurezza, i nostri occhi del vicinato sul territorio. Il "Controllo di Vicinato" è l'organismo che l'Amministrazione Comunale ha scelto e promosso in sinergia con la Regione Emilia-Romagna. Gli elementi indispensabili sono la rete e il rapporto diretto con le forze dell'ordine".

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