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Cronaca Cervia

Cervia, corteo e musica per la Liberazione. Il sindaco: "Una memoria che non va persa"

"Oggi più che mai è necessario ricordare quel periodo storico, non solo in termini storici e rievocativi, ma come impegno attivo nell’azione quotidiana di ciascuno di noi", ha detto il sindaco Medri

Lunedì mattina Cervia ha festeggiato il 78esimo anniversario della Liberazione con il Concerto del Corpo Bandistico “Città di Cervia” e con il tradizionale Corteo per la deposizione delle corone alle lapidi del centro storico a cui hanno partecipato il Sindaco e la Giunta comunale, le autorità civili e militari della città, le associazioni d’arma e diversi cittadini. 

"Il 25 aprile rappresenta per tutti gli italiani una data storicamente riconosciuta come la Liberazione dall'occupazione nazifascista del nostro Paese. E’ una memoria che non va persa e continuamente rinnovata in uno spirito unitario - ha detto nel suo intervento il sindaco di Cervia, Massimo Medri - Violenza, odio, segregazione, discriminazione sono termini che vanno messi al bando in una società che ha conquistato la libertà e la democrazia a prezzo di sacrifici anche estremi. Il confronto fra le persone deve essere improntato sul massimo rispetto delle altrui opinioni, senza prevaricazione e preconcetti e senza disconoscere i valori fondamentali presenti nella nostra Costituzione, nata dalla lotta di Liberazione  e ispirata dai principi dell’antifascismo".

"Oggi più che mai è necessario ricordare quel periodo storico, non solo in termini storici e rievocativi, ma come impegno attivo nell’azione quotidiana di ciascuno di noi. Ne abbiamo bisogno perché siamo parte di un mondo dove i conflitti e le guerre stanno mettendo a dura prova la stessa sopravvivenza di interi popoli - prosegue Medri - L’uso delle armi, l’utilizzo della tortura, i genocidi sono ancora usati come strumenti per sottomettere e soffocare l’anelito di libertà e di autodeterminazione di parti dell’umanità. Dobbiamo far sentire la nostra voce di democratici per far cessare queste barbarie e affermare un nuovo e sacrosanto diritto alla pace e all’autodeterminazione dei popoli".

"Il conflitto più vicino, anche se non l’unico, è quello che si è verificato con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Siamo vicini al popolo ucraino come a tutti coloro che stanno subendo la violenza delle ami e  l’infamia delle carestie e delle pestilenze. La condanna verso quei regimi totalitari, che stanno usando la brutalità delle armi come unico metodo di confronto con i più deboli, è assoluta e senza riserve - conclude il sindaco - Trasformiamo questa energia in un grande movimento internazionale e chiediamo alle istituzioni europee e mondiali di avviare da subito iniziative diplomatiche per interrompere una spirale di sangue e violenza, che ci potrebbe portare indietro nel tempo e sull’orlo di una catastrofe mondiale".

Proseguono intanto le iniziative nella giornata di martedì 25 aprile, quando si terranno manifestazioni celebrative nel territorio con deposizione di corone ai cippi dei Caduti a Savio, Castiglione, Pisignano, Cannuzzo, Montaletto, Villa Inferno, Pinarella, Tagliata.  Sempre il 25 aprile alle 9 si tiene il “Trofeo della Liberazione”, triangolare di calcio per atleti scuola calcio organizzato dalla Polisportiva Castiglionese in collaborazione con la Polisportiva Saline al Campo sportivo Castiglione di Cervia. Alle 10 spazio all'estemporanea d’arte Città di Cervia “L’arte è libertà” sul 78° della Liberazione nel piazzale di fronte alla Torre S. Michele.

La cerimonia della Liberazione a Cervia

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