Cervia è in lutto per la scomparsa di Giuliana Foschi, il sindaco: "L'ultima delle staffette partigiane"
Il ricordo del sindaco Massimo Medri: "Giuliana se n'è andata, in modo discreto, silenzioso, così come è stata la sua vita, ma il vuoto che lascia a Cervia è incolmabile e frastornante"
Cervia è in lutto per la scomparsa di Giuliana Foschi, nata a Cervia il 3 gennaio 1930, staffetta partigiana, è stata sempre presente a tutte le celebrazioni istituzionali, collaborando come volontaria nell’organizzazione degli eventi quali l’anniversario dell’eccidio Caffè Roma e Martiri Fantini, Festa della Liberazione, Festa della Repubblica, Liberazione di Cervia.
Il ricordo del sindaco Massimo Medri: "Giuliana se n'è andata, in modo discreto, silenzioso, così come è stata la sua vita, ma il vuoto che lascia a Cervia è incolmabile e frastornante. Una vita di impegno politico e sociale, segnata da profonde sofferenze personali, come la perdita del figlio Ugo, avvenuta alcuni anni fa, ma che mai le hanno fatto perdere la sua voglia di incoraggiare gli altri e di guardare al futuro. La conoscevo fin da bambino, una sua parola, un suo sorriso mi hanno sempre riempito il cuore e tante volte sono stati una luce guida nella nebbia. Era l'ultima delle staffette partigiane, il suo esempio ha contribuito a fare nascere in me i valori della democrazia, della libertà e della giustizia".
"Fino all'ultimo è sempre stata presente ai cortei storici, alle iniziative, lavorando volontariamente all’organizzazione delle manifestazioni istituzionali e si stava preparando a collaborare per il prossimo 22 ottobre anniversario della liberazione di Cervia. È grazie a persone come lei che il nostro Paese ha potuto vedere l’alba della libertà e vivere nella pace. Ci lascia un’eredità profonda di valori e di bene da elargire agli altri. Ciao Giuliana, continueremo a vederti camminare nella piazza col tuo sguardo dolce e sereno di chi ha amato le persone e la vita. Cervia ti vuole bene", il pensiero del sindaco.