“Gli strumenti installati nel territorio del comune di Cervia non sono autovelox, ma tre armadi blindati che servono al contenimento e al posizionamento temporaneo degli autovelox”. E’ quanto precisa l’assessore alla Polizia Municipale e viabilità di Cervia, Gianni Grandu, aggiungendo che i vigili continueranno “nel proprio operato di vigilanza e prevenzione, per garantire  la sicurezza ai cittadini e agli ospiti di Cervia”.

In merito all’omologazione, al posizionamento e alle relative autorizzazioni, “le disposizioni normative e legislative adottate dall’amministrazione comunale sono quelle relative ai presidi degli autovelox mobili, per i quali peraltro non sono previste limitazioni a tipologie di strade – spiega Grandu -. Appartenendo dunque alla categoria degli autovelox mobili, il loro funzionamento è previsto solo con la presenza in loco e in modo visibile, esclusivamente della pattuglia della Polizia municipale di Cervia, che si attiene a tutte le normative previste dal Codice della strada e direttive del Ministero dell’Interno con la massima trasparenza e legalità”.

L’assessore ricorda “che le nostre attrezzature sono strumenti avanzati che servono anche a rilevare i flussi di traffico e le velocità dei veicoli, nel pieno rispetto delle norme del Codice della strada. Le installazioni operate si sono dimostrate altresì un valido deterrente alle infrazioni, soprattutto ai fini della sicurezza e della prevenzione, obiettivi perseguiti dall’amministrazione comunale di Cervia.  A conferma della scelta positiva dell’amministrazione in merito alla prevenzione, le statistiche hanno rilevato che le velocità tenute dai veicoli, comportanti potenziali infrazioni, nei tratti interessati dalle installazioni sono già calate del 70%”.