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Cronaca Cervia

Cervia si "rivoluziona": un 'Central park' alla Bassona e pontili per unire mare, pineta e città

Il primo obiettivo è quello di ricucire ed interconnettere gli elementi identitari della città: mare, centro storico, saline, pinete e forese

Giovedì è stato approvato dal consiglio comunale di Cervia il nuovo Pug (Piano Urbanistico Generale) con il voto favorevole del Partito democratico,  il voto di astensione del Movimento 5 Stelle e quello contrario di Cervia Prima di Tutto, Cervia Domani e Progetto Cervia. Il nuovo strumento di pianificazione si prefigge l’obiettivo di creare una città "resiliente", capace cioè di adattarsi alle sfide del futuro, valorizzando i suoi caratteri identitari, ricucendo il territorio per migliorare ancor di più la qualità urbana e della vita, incentivando l’economia e le imprese. Sono quattro i temi su cui punta l’amministrazione: la Città identitaria e del turismo, la Città sociale e di comunità, la Città verde, la Città accessibile esostenibile. Per attuare questi quattro scenari sono state individuate azioni e strumenti specifici.

"Il Pug - dichiarano il siddaco Luca Coffari e l'assessore Natalino Giambi - è uno strumento importante di governo del territorio che attendevamo da oltre 20 anni e che ci consente di coordinarci perfettamente con la nuova legge urbanistica regionale per dare subito certezze ai cittadini. Abbiamo messo in campo un disegno strategico per migliorare ancor di più la nostra città, puntando sulla sostenibilità ambientale, il verde, il miglioramento qualitativo della città sia pubblica che privata, dando un impulso importante al turismo. Il nuovo piano offre molteplici soluzioni innovative: i pontili a mare, il grande polmone verde e attrattivo alla Bassona, una nuova filosofia per la zona delle colonie, la promozione degli assi commerciali e servizi nei quartieri, le strategie per migliorare la mobilità, la riduzione del consumo di suolo e nuove soluzioni residenziali per mantenere viva la città tutto l'anno per i residenti".

Gli strumenti normativi

Elemento centrale del nuovo Piano Urbanistico Generale è la semplificazione di norme e parametri: si passa dalle 320 pagine del vecchio Prg alle 171 attuali, che comprendono per maggiore chiarezza le norme sovraordinate. Il Pug è stato elaborato in conformità alle disposizioni della nuova legge urbanistica regionale: in tale circostanza il Comune di Cervia ha rivestito il ruolo di ente sperimentatore per giungere all’approvazione di uno dei primi Pug, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna. Una vera e propria rivoluzione a consumo zero di suolo, che prevede l’eliminazione degli indici edificatori. Il Pug, basandosi su un quadro conoscitivo molto approfondito, permette di avere poche norme e parametri, con un forte incentivo alla riqualificazione dell’edificato esistente. Una cinquantina le schede di assetto specifiche previste in varie aree della città, con l’obiettivo di aumentare le dotazioni territoriali e la qualità urbana per la città pubblica, in particolare parcheggi o aree verdi consistenti. Altri interventi più complessi saranno invece attuabili con accordi operativi specifici.

Semplificazione normativa anche per gli alberghi ed i siti produttivi, che sono ritenuti di pubblico interesse, e previsione di incentivi normativi per la riqualificazione delle strutture. Viene confermata inoltre la possibilità per gli albergatori di attrezzare a loro spese aree pubbliche che potranno diventare parcheggi pertinenziali, con l’obiettivo di liberare dalle auto i cortili degli hotel o strutture ricettive. Forte stretta anche al cambio di destinazione d’uso da albergo a residenziale che di fatto sarà fortemente limitato. In conformità alle disposizioni della nuova legge urbanistica regionale, sono state eliminate le aree di espansione ed è stato stabilito il consumo di suolo da oggi al 2050 nella misura massima del 3% della superficie del Territorio Urbanizzato attuale. A sottolineare ulteriormente la portata del cambiamento portato dal Pug, rispetto alla pianificazione previgente, è stata fatta salva unicamente la possibilità di consentire la conclusione di procedimenti in itinere, già in uno stadio avanzato.

Strategie e azioni

Il primo obiettivo è quello di ricucire ed interconnettere gli elementi identitari della città: mare, centro storico, saline, pinete e forese. Per questo l’Amministrazione propone la realizzazione di alcuni pontili a mare, come ad esempio quello di fronte alla spiaggia libera di Milano Marittima che unisce l’acqua, il centro e la pineta. Altro elemento suggestivo per riconnettere la città con le saline e il forese è l’interramento di un tratto di Statale 16 (all’altezza della Madonna del Pino) e il piano delle ciclovie (già in fase di realizzazione per tratti). La tutela e la promozione degli assi e centri commerciali naturali concorrono inoltre allo sviluppo del settore turistico e dell’identità della costa. Altra azione importante è la creazione di una sorta di "Central Park" legato al benessere nella Bassona, che possa mettere a sistema le offerte di slow sport presenti, il Woodpecker e la pineta tramite la riconversione di alcune strutture presenti. E’ prevista la messa in valore dei caselli e manufatti abbandonati all’interno delle saline e la diffusione di agriturismi o ciclostelli nelle aree di valore paesaggistico in territorio rurale.

Qualità della vita nei quartieri e per i cittadini

Per i quartieri di costa e forese, l’Amministrazione prevede con appositi strumenti la possibilità di migliorare le dotazioni territoriali, quali verde e parcheggi. Relativamente agli impianti sportivi, si propone il potenziamento delle strutture esistenti, con particolare attenzione a quelle poste nel forese, nonché la realizzazione di nuove polarità dedicate alle attività sportive e ricreative all’aria aperta diffuse sul territorio. Per qualificare il forese, vengono tutelati i borghetti identitari e concessi incentivi normativi per riqualificare le case esistenti, prevedendo anche la possibilità di ampliamenti fino al 20%. In tali insediamenti, è previsto il mantenimento dei servizi essenziali, tramite strumenti finalizzati alla tutela degli esercizi esistenti e all’apertura di nuove attività. Al fine di agevolare la residenza stabile, è prevista la realizzazione di nuovi alloggi per giovani coppie e famiglie nelle località di Pinarella e Tagliata e, nel contempo, si è posta grande attenzione anche alla dimensione media degli appartamenti, che nelle zone residenziali dovrà essere a misura di famiglia.

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